Fiera Milano ha firmato accordi con due istituti bancari per finanziare il proprio piano strategico triennale. L’azienda punta a investire soprattutto in infrastrutture digitali e tecnologiche per consolidare la propria posizione nel mercato degli eventi. La manovra finanziaria si concentra anche su sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.
Due finanziamenti per il piano strategico 2024-2027
Il 2025 vede Fiera Milano impegnata nel rafforzamento delle proprie attività grazie a due finanziamenti sottoscritti oggi con Crédit Agricole Italia e Banco Bpm. Ciascun istituto ha concesso un prestito da 10 milioni di euro, con durata quinquennale, mirato a sostenere i progetti previsti dal piano strategico 2024-2027. L’obiettivo è migliorare le infrastrutture digitali e tecnologiche, mettendo a punto servizi più moderni e rispondenti alle esigenze del settore fieristico italiano e internazionale.
Copertura e flessibilità
Le risorse non si limiteranno a coprire nuove iniziative, ma garantiranno anche la copertura degli investimenti ricorrenti. Così si preserva la liquidità, fondamentale per gestire possibili opportunità di sviluppo, anche tramite acquisizioni esterne. Fiera Milano ha voluto quindi assicurare un equilibrio tra spesa programmata e flessibilità strategica, per adattarsi alle condizioni di mercato in continua evoluzione.
Impegno ambientale e sociale
La scelta di strutturare i finanziamenti secondo i Sustainability-Linked Loan Principles sottolinea un impegno preciso per i temi ambientali e sociali. Questi strumenti stabiliscono che il costo del prestito potrà variare in base al raggiungimento di target legati alla sostenibilità, incentivando comportamenti aziendali responsabili lungo tutto l’arco della durata del finanziamento.
Meccanismo di sostenibilità legato ai prestiti
I Sustainability-Linked Loan prevedono che la banca applica tassi di interesse differenti a seconda dei risultati ambientali e sociali raggiunti dall’azienda. Fiera Milano ha inserito nel proprio piano strategico obiettivi chiari, con metriche che saranno monitorate lungo i cinque anni dei finanziamenti. I risultati ottenuti modificheranno direttamente il costo del debito.
Parametri ambientali e sociali
Tra i parametri definiti rientrano la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l’incremento dell’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili. Anche l’attenzione al capitale umano è al centro delle attenzione: l’azienda punta a estendere le azioni del proprio Piano di Azionariato Diffuso, destinato ai dipendenti. Questo rappresenta una forma concreta di sostegno al benessere del personale e di coinvolgimento attivo nella crescita collettiva, con un impatto positivo sul clima aziendale.
Questa formula di prestito premia quindi l’azienda che rispetta impegni etici e ambientali, garantendo benefici finanziari. Inoltre, la struttura vincola Fiera Milano a un percorso tracciato, rafforzando il rapporto tra sostenibilità e performance economica.
Le dichiarazioni di francesco conci sull’operazione
Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, ha sottolineato il valore di questa operazione. Ha evidenziato come i nuovi finanziamenti siano strumenti che collegano in modo diretto le scelte finanziarie al Piano di Sostenibilità Integrato 2024-2027, di cui Fiera Milano si è dotata. L’azienda punta a ridurre le emissioni di carbonio, ad aumentare l’uso di energia rinnovabile e a migliorare le condizioni di lavoro attraverso la partecipazione dei dipendenti al capitale sociale.
Conci ha definito l’operazione una “testimonianza” della visione dell’azienda verso un modello di business che cresce in modo responsabile. La sostenibilità non è più un tema marginale ma parte integrante delle strategie di sviluppo. Fiera Milano si presenta così come un soggetto impegnato nel coniugare risultati economici con attenzione concreta alle problematiche sociali e ambientali.
Sensibilità del settore fieristico
Il settore fieristico italiano, con questa mossa, si conferma sensibile a queste nuove esigenze, tenendo conto della domanda sempre più attenta del pubblico e degli operatori alla qualità e alla responsabilità delle aziende protagoniste degli eventi.