Fieragricola a Verona posticipata al 4 febbraio 2026, roadshow nel Centro-Sud e isole

Fieragricola a Verona posticipata al 4 febbraio 2026, roadshow nel Centro-Sud e isole

Fieragricola 2026 si terrà a Verona dal 4 al 7 febbraio con un calendario modificato per evitare sovrapposizioni con i Giochi olimpici Milano-Cortina, puntando su innovazione tecnologica e sostenibilità agricola.
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Fieragricola 2026 si terrà a Verona dal 4 al 7 febbraio, anticipando la data per evitare sovrapposizioni con i Giochi olimpici invernali. Il tema “Full Innovation” punta su tecnologia, sostenibilità e fonti rinnovabili in agricoltura, con roadshow nel Centro-Sud Italia per coinvolgere operatori locali. - Gaeta.it

L’edizione numero 117 di Fieragricola si svolgerà a Verona dal 4 al 7 febbraio 2026, con un calendario rivisto per motivi legati alla cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici Milano-Cortina 2026. Nel frattempo, sono in programma i roadshow nelle regioni del Centro-Sud Italia e nelle isole per avvicinare produttori e operatori della filiera agricola all’evento veronese. Il tema principale rimane “Fieragricola: Full Innovation“, che mette al centro un’agricoltura tecnologica e rivolta al domani.

Cambio di date per la fiera a verona e motivazioni organizzative

Originariamente prevista in un altro periodo del 2026, Fieragricola ha spostato la sua data di apertura al 4 febbraio per evitare sovrapposizioni con la cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici invernali, che si terrà proprio a Verona. La necessità di modificare il calendario riguarda soprattutto Veronafiere, la società che gestisce gli spazi fieristici. La contemporaneità degli eventi avrebbe creato difficoltà logistiche, soprattutto per la gestione delle strutture e dei flussi di visitatori.

Organizzazione e gestione eventi

La nuova programmazione consente allo staff e agli espositori di organizzare al meglio la partecipazione, evitando affollamenti e sovrapposizioni di appuntamenti. L’evento si svolgerà su più giornate, con un’attenzione particolare alle innovazioni nel campo agricolo e tecnologico. La presenza di operatori da tutta Italia, e anche dall’estero, promette un confronto concreto sulle sfide e sulle opportunità del settore. Verona, già polo importante per fiere agricole, si prepara quindi a ospitare una delle manifestazioni più seguite tra gli operatori del comparto.

Focus tematico sulla tecnologia e le fonti rinnovabili in agricoltura

La scelta del tema “Full Innovation” conferma l’orientamento di Fieragricola verso un’agricoltura che punta all’efficienza e alla sostenibilità. La manifestazione propone un’ampia offerta tematica, che spazia dalla meccanica agricola alle colture specializzate come vigneti, frutteti e olivi. Alle tradizionali filiere zootecniche si aggiungono interventi dedicati all’energia da fonti rinnovabili, chimica verde e multifunzionalità delle imprese agricole.

Novità e approfondimenti tecnologici

Tra le novità c’è il salone Fieragricola Tech, che approfondisce temi legati al digital farming, cioè l’uso di tecnologie digitali nelle aziende agricole per migliorare resa e sostenibilità. Si parla anche di agrivoltaico e fotovoltaico, ovvero sistemi che coniugano produzione agricola ed energia solare. Non mancano inoltre approfondimenti su smart irrigation, che aiuta a ottimizzare l’uso dell’acqua, biosolution e robotica, componenti di un’agricoltura in trasformazione. Il programma completo offre agli operatori strumenti concreti per affrontare i cambiamenti del settore.

Roadshow nel centro-sud e nelle isole per coinvolgere gli operatori locali

L’avvicinamento a Fieragricola passerà anche da una serie di roadshow nelle regioni del Centro-Sud Italia e nelle isole. Questi incontri puntano a creare un dialogo diretto con gli agricoltori, allevatori e altri professionisti del settore agricolo, in particolare nelle aree più vocate per determinate produzioni o con esigenze specifiche. Il primo appuntamento si terrà ad Arborea, in Sardegna, il 30 aprile, in concomitanza con la Fiera dell’Agricoltura.

Calendario e tappe dei roadshow

Si proseguirà in Calabria nel mese di giugno, seguito da Sicilia a settembre, Puglia a ottobre, Campania a novembre e Lazio a dicembre. Questi incontri promuovono la rassegna internazionale di Verona anche al di fuori del Nord, rafforzando il legame con realtà agricole diverse. Ognuna di queste tappe offre l’occasione di confrontarsi su tecniche produttive locali, problemi ambientali e opportunità di sviluppo. I roadshow contribuiscono a mantenere vivo l’interesse e a preparare gli operatori alle novità che verranno presentate a Verona.

Verona come punto di riferimento per l’agricoltura innovativa e internazionale

Da molti anni, Fieragricola rappresenta un punto di riferimento per gli operatori del comparto agricolo in Italia e in Europa. L’edizione 2026 conferma Verona come città scelta per eventi di rilievo e di richiamo internazionale. La concomitanza con i Giochi olimpici sottolinea anche la capacità della città di gestire appuntamenti di grande portata.

Ruolo di verona nel settore agricolo

La rassegna si conferma luogo di scambio tecnico, commerciale e culturale per tutti gli attori della filiera. L’attenzione a temi attuali come le energie rinnovabili e la tecnologia digitale, all’interno di un contesto che valorizza le tradizioni agricole, rappresenta un’occasione importante per il settore. Il salto al 2026 non ha rallentato il lavoro di preparazione, ma anzi ha rafforzato il coordinamento tra organizzatori, espositori e operatori. Verona si appresta così a ospitare un evento capace di fare il punto sull’agricoltura di domani.

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