Fileni, uno dei leader nel settore avicolo italiano, ha recentemente portato a termine una giornata formativa dedicata all’olivicoltura, coincidente con la Giornata Mondiale dell’Olivo. Questo evento, realizzato in collaborazione con AMAP , ha coinvolto esperti e dipendenti del Gruppo Fileni nella scoperta delle migliori pratiche di coltivazione e produzione di olio d’oliva. L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di valorizzare la qualità delle produzioni locali e promuovere una cultura aziendale attenta alla sostenibilità ambientale.
La giornata formativa e i suoi obiettivi
La manifestazione si è svolta all’interno delle strutture aziendali di Fileni e presso il frantoio Chiodi, un’importante partnership per l’azienda. Durante la giornata, esperti del settore hanno presentato metodi innovativi per la coltivazione degli olivi e la produzione di olio di alta qualità. Tale formazione si inserisce in un contesto più ampio di iniziative che Fileni porta avanti, mirate a sviluppare competenze nel settore dell’olivicoltura e a favorire pratiche sostenibili.
Il focus dell’evento non si è limitato alla formazione tecnica, ma ha anche incluso momenti di aggregazione e condivisione fra i partecipanti. Questo approccio mira a rafforzare la coesione del team e ad incoraggiare stili di vita responsabili. La giornata è stata progettata per educare su come le pratiche agricole possano interagire sinergicamente con la produzione avicola e sulla gestione dei terreni agricoli, promuovendo così la biodiversità.
La filiera Fileni e l’importanza della sostenibilità
L’evento si inquadra all’interno di un ambizioso progetto che comprende l’intera catena del valore delle carni avicole, delle uova da consumo e delle carni rosse biologiche. Fileni si distingue non solo per l’alta qualità dei suoi prodotti, ma anche per il suo impegno nella gestione sostenibile dei terreni agricoli utilizzati per il pascolamento. Le tecniche adottate prevedono una coltivazione rispettosa, che prevede ampie distanze tra le file di alberi, permettendo la crescita di erbai pluriennali.
Tutte queste pratiche sono state pensate per trasformare l’olivicoltura in un asset strategico. Ciò richiede non solo un’adeguata conoscenza del settore, ma anche una continua formazione. Fileni sta assumendo un ruolo chiave nel promuovere una produzione che non solo rispetti l’ambiente, ma contribuisca anche alla rigenerazione delle risorse naturali e degli ecosistemi.
I relatori e le tecniche presentate
La giornata è iniziata con i saluti di Massimo e Roberta Fileni, che hanno dato il benvenuto ai partecipanti. I relatori, tra cui Barbara Alfei e Alberto Giuliani, hanno trattato dettagliatamente le tecniche di coltivazione e potatura degli ulivi. Questi interventi hanno messo in luce come proteggere gli alberi da malattie e parassiti sia essenziale per garantire la qualità dell’olio d’oliva.
Marco Rotoni e Renato Frontini hanno enfatizzato l’importanza di un modello di olivicoltura che tenga conto della biodiversità locale. La mattinata ha previsto anche una prova pratica di raccolta delle olive, seguita da una visita al frantoio Chiodi, dove i partecipanti hanno potuto osservare da vicino tutte le fasi di lavorazione delle olive.
Degustazione e conclusioni sul valore dell’olio extravergine
Una delle ultime attività della giornata ha visto i partecipanti coinvolti in una sessione di degustazione presso l’Agriturismo Tenuta Belvedere. Barbara Alfei ha guidato i presenti nel riconoscere un olio extravergine di qualità, affiancando la teoria all’esperienza pratica. Questo momento ha permesso di comprendere come il buon olio non si limiti solo alla lavorazione, ma anche alla scelta dei metodi di coltivazione.
Giovanni Fileni ha concluso l’evento evidenziando l’importanza della gestione sostenibile degli spazi verdi. Ha anche espresso la gratitudine verso la famiglia Chiodi per la collaborazione e ha sottolineato come il lavoro di squadra e le sinergie con partner di eccellenza siano fondamentali per raggiungere obiettivi comuni, come la sostenibilità e il rispetto delle tradizioni locali.
La giornata si è rivelata un’importante occasione di crescita e apprendimento per il Gruppo Fileni, ulteriore passo verso un futuro di responsabilità e attenzione verso l’ambiente.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Sara Gatti