Finale del Premio Fabrizio De André: tutti i dettagli sull’evento musicale del 20 e 21 settembre

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Finale del Premio Fabrizio De André: tutti i dettagli sull’evento musicale del 20 e 21 settembre - Fonte: Abitarearoma | Gaeta.it

Il Premio Fabrizio De André, un riconoscimento storico dedicato alla memoria del cantautore genovese, celebra la sua XXIII edizione con eventi imperdibili. Nella Sala delle Bandiere del Campidoglio, è stata presentata la finale che si svolgerà il 20 e 21 settembre in piazza Fabrizio De André, alla Magliana. La manifestazione, con ingresso gratuito, vedrà salire sul palco nuovi talenti e artisti affermati della musica italiana.

Un ritorno significativo dopo dieci anni

La location e la sua importanza

La piazza dedicata a Fabrizio De André torna a essere il palcoscenico del premio dopo un'assenza di dieci anni, grazie a un protocollo d'intesa recentemente siglato tra Roma Capitale e la Fondazione Fabrizio De André Onlus. Questa ripresa non rappresenta solo un ritorno fisico, ma simboleggia un rinnovato impegno nel valorizzare la cultura musicale e poetica italiana, in linea con lo spirito dell’artista che ha influenzato generazioni di cantautori.

Gli obiettivi del premio

Nato nel 2002, il Premio Fabrizio De André è unico in Italia e si propone di onorare la memoria del cantautore, mentre incoraggia l’emergere di nuovi talenti. L'evento non si limita a premiare artisti, ma si configura come una piattaforma per la promozione di musicisti e poeti che si distinguono per la loro originalità. Le categorie di partecipazione, ossia Musica, Poesia e Pittura, riflettono la poliedricità dello stesso De André.

Le categorie e i premi in palio

Le sezioni del premio

Il Premio prevede differenti categorie, ciascuna rappresentativa di una forma d'arte: Musica, Poesia e Pittura. Ogni sezione è accompagnata da riconoscimenti speciali, come le Targhe assegnate a artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Queste Targhe celebrano contributi di noti cantautori, rimanendo fedeli alla poetica di De André.

Riconoscimenti speciali

Quest'edizione vedrà la consegna della Targa Faber a due artisti distintivi: Ron, noto per la sua lunga carriera nel panorama musicale, e Ariete, che rappresenta la nuova generazione di cantautori. Inoltre, la Targa Quelli che cantano Fabrizio verrà conferita ai Perturbazione, riconoscendo il loro impegno nella reinterpretazione dell'opera di De André. Infine, saranno premiati i lettori di Repubblica, conferendo una Targa al finalista della sezione Musica più votato sul sito della testata.

Finalisti e giurie: un processo di selezione rigoroso

I finalisti del premio

La sezione Musica conta dieci finalisti che si esibiranno nei due giorni dell'evento. I partecipanti, tra cui nomi come Alec Temple e Alice Clarini, avranno l’opportunità di farsi conoscere e valutare da una giuria di esperti. Le esibizioni saranno suddivise equamente tra le due serate, creando così un'atmosfera di anticipazione e competizione.

Le giurie e il loro ruolo

La selezione dei candidati è stata effettuata da giurie distinte per ogni categoria. Per la sezione Musica, la giuria è presieduta da Dori Ghezzi e composta da nomi rilevanti nel settore musicale e culturale, come Massimo Bonelli e Miguel Gotor. Analoghe giurie sono attive per le sezioni Poesia e Pittura, garantendo un processo di selezione equo e professionale.

L’evento finale: un palcoscenico di emozioni

Gli ospiti e le performance

La serata finale sarà arricchita dalla presenza di ospiti illustri. Enzo Avitabile, vincitore della Targa Faber nel 2019, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso la musica di De André. L'apertura della serata di venerdì vedrà l'esibizione del vincitore della sezione Musica della scorsa edizione, Squillante, con la partecipazione di un ospite a sorpresa. Questi momenti di musica dal vivo sono attesi con grande interesse e prepareranno il terreno per le esibizioni dei finalisti.

Una dedica speciale

La XXIII edizione del Premio sarà dedicata a Massimo Cotto, giornalista e scrittore recentemente scomparso, il cui contributo alla cultura musicale italiana è stato imperdibile. Questa dedica aggiunge una nota di gravità e riconoscimento a un evento che mira a mantenere viva la memoria non solo di De André, ma anche di coloro che hanno dedicato la loro vita alla musica e alla poesia.

L’appuntamento del 20 e 21 settembre si preannuncia dunque come una celebrazione della musica e dell'arte, offrendo un importante spazio di visibilità a talenti emergenti e una concreta opportunità di confronto per artisti di fama consolidata.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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