Fincantieri: nasce un nuovo coordinamento per monitorare gli appalti e le garanzie lavorative

Fincantieri: nasce un nuovo coordinamento per monitorare gli appalti e le garanzie lavorative

Fincantieri avvia un coordinamento per monitorare gli appalti a Sestri Ponente, garantendo diritti e sicurezza ai lavoratori attraverso incontri mensili con sindacati e aziende appaltatrici.
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Fincantieri: nasce un nuovo coordinamento per monitorare gli appalti e le garanzie lavorative - Gaeta.it

Un’importante novità si profila all’orizzonte per Fincantieri: nello stabilimento di Sestri Ponente è stato avviato un coordinamento per gli appalti, con l’obiettivo di garantire il monitoraggio mensile della situazione lavorativa. Questo annuncio è stato fatto durante un incontro che ha visto la presenza del segretario nazionale della Fiom, Samuele Lodi, e dei delegati della Rappresentanza Sindacale Unitaria insieme ai rappresentanti delle aziende appaltatrici coinvolte nei lavori. Questo nuovo organismo si propone di affrontare in modo sistematico le tematiche legate ai contratti e alle continuative sfide del settore.

I dettagli del nuovo coordinamento

Il coordinamento si propone di verificare periodicamente lo stato degli appalti e l’adeguatezza delle condizioni di lavoro per tutti i dipendenti coinvolti. La misura è stata deliberata dopo aver evidenziato la necessità di tutelare i lavoratori in caso di un eventuale cambio di appalto, assicurando loro garanzie di continuità lavorativa. Gli incontri si terranno con frequenza mensile, intensificando il rapporto tra le varie parti coinvolte e creando un dialogo attivo su temi di grande rilevanza.

I rappresentanti delle varie consociate e ditte di appalto hanno partecipato attivamente all’incontro, concordando sull’importanza di stabilire parametri chiari e misurabili che possano fungere da riferimento per il monitoraggio. Il delegato della Fiom ha messo in luce come queste disposizioni non debbano rimanere superficiali, ma debbano essere integrate all’interno del contratto collettivo nazionale di lavoro. La proposta mira a ottenere un riconoscimento formalizzato che garantisca i diritti dei lavoratori.

L’importanza delle garanzie lavorative

Il tema delle garanzie lavorative è centrale, specialmente nei settori caratterizzati da appalti e subappalti, come accade spesso nel caso di aziende come Fincantieri. La protezione dei diritti dei lavoratori non deve essere un elemento opzionale ma deve diventare parte integrante della cultura aziendale. A tal fine, il coordinamento intende costituire un vero e proprio sistema di monitoraggio che possa vigilare sul rispetto delle normative da parte delle moltissime aziende appaltatrici.

Il dilagare delle ditte appaltatrici ha portato alla necessità di avere un controllo più rigoroso. Le problematiche relative al diritto dei lavoratori e alla sicurezza sono frequentemente fonte di preoccupazione, e l’emergere di situazioni di irregolarità può minare il clima lavorativo e la dignità dei dipendenti. La finalità principale del coordinamento sarà quella di semplificare la comunicazione e rendere le problematiche più visibili, creando così un ambiente di maggiore sicurezza e legalità.

Futuro e prospettive

Questa nuova iniziativa segna un passo avanti significativo nella gestione del lavoro all’interno di Fincantieri. I delegati e i rappresentanti sindacali hanno sottolineato come l’implementazione di un coordinamento efficace possa portare a una maggiore consapevolezza e responsabilità sia da parte delle aziende appaltatrici che degli stessi lavoratori. La trasparenza e il rispetto dei diritti diventano, quindi, elementi cardine per il buon funzionamento del sistema.

Guardando al futuro, ci si aspetta che questo coordinamento possa fungere da modello per altre realtà del settore, promuovendo una cultura di rispetto e sicurezza. Le prossime riunioni del gruppo di lavoro saranno fondamentali per tracciare le priorità e le azioni concrete da intraprendere, così da delineare un percorso che possa rafforzare ulteriormente il settore navale e il tessuto lavorativo ad esso collegato.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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