La stagione del finocchio ha raggiunto il suo apice e nel cuore della Romagna, l’azienda Bernardi si prepara a raccogliere il meglio della sua produzione. Situata a Rimini, l’azienda diretta da Christopher Bernardi si distingue per l’impegno nella coltivazione di finocchi freschi e di qualità. Fino al 20 dicembre, i clienti possono contare su un prodotto appena raccolto, prima di passare alle forniture provenienti dai partner agricoli del resto d’Italia. La rinascita della raccolta è prevista in primavera, ma nel frattempo l’azienda sta facendo investimenti significativi per garantire standard elevati.
L’impegno nella produzione locale del finocchio
Bernardi ha deciso di intensificare la coltivazione di finocchi, gestendo direttamente 50 ettari dedicati. Questa opzione non solo consente di migliorare la qualità del prodotto, ma contribuisce anche a ridurre il numero di intermediari nella filiera, offrendo vantaggi competitivi sia in termini di freschezza che di prezzi. L’azienda si è accorta, nel corso della stagione, di una crescita notevole nelle esportazioni, sintomo di un apprezzamento crescente da parte dei mercati esteri.
A livello di vendita, il finocchio sfuso ha riscontrato un chiaro predominio, ma anche le cassette da 2,5 kg stanno vedendo un incremento nella richiesta, rivelando un cambiamento nelle preferenze dei consumatori. Non solo questo, Bernardi ha notato un certo interesse anche per i vassoi contenenti due pezzi, segno dell’attenzione crescente alla comodità e alla praticità nel momento dell’acquisto.
Diversificazione dei prodotti offerti
Ma non è solo il finocchio a caratterizzare l’offerta dell’azienda Bernardi. Attualmente, la commercializzazione delle brassicacee sta occupando un posto di rilievo. Cavolo cappuccio, verza, cavolfiore bianco, broccolo e cavolo nero sono alcune delle varietà che stanno per essere immesse sul mercato. Bernardi ha implementato una strategia di packaging flessibile, che si adatta alle esigenze diversificate dei clienti, contribuendo così a soddisfare le richieste del mercato.
L’attenzione alla qualità si riflette anche nella scelta delle tecniche di coltivazione e raccolta, strategicamente pianificate per garantire freschezza e un’ottima conservazione dei prodotti. Tutto questo non solo rende l’azienda competitiva, ma permette anche un’offerta diversificata e in linea con le richieste del mercato.
Novità per il 2025: zucchine e melanzane in arrivo
Guardando al futuro, Bernardi non si ferma qui. Per il 2025 sono in programma delle novità significative. L’azienda punta a introdurre la coltivazione di zucchine sotto serra, disponibili a partire dalla metà di aprile. Questo approccio renderà possibile una pianificazione più accurata della produzione e delle vendite, garantendo una freschezza senza pari. Inoltre, la campagna agricola del 2025 prevede l’introduzione anche della melanzana. Entrambi i prodotti saranno coltivati con l’obiettivo di avere un residuo zero, in linea con le aspettative di consumatori sempre più attenti alla qualità e alla salute.
In definitiva, l’azienda Bernardi si sta posizionando come un attore chiave nella produzione ortofrutticola della Romagna, puntando su innovazione, freschezza e sostenibilità per soddisfare le esigenze del mercato.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Laura Rossi