Il 29 novembre segna il ritorno di Fiorella Mannoia nel panorama musicale italiano con la pubblicazione del suo nuovo album intitolato “Disobbedire”. Questo progetto discografico, realizzato in collaborazione con Oyà, Columbia Records e Sony Music, contiene nove tracce che offrono un ritratto rinnovato della cantante, accostando temi personali e sociali in modo incisivo. Contemporaneamente, il singolo “La storia non si deve ripetere” si affianca all’uscita del disco, ampliando l’ambito di discussione sull’attualità.
“Disobbedire”: un tributo ai 70 anni di Fiorella Mannoia
L’album “Disobbedire” viene lanciato in concomitanza con il settantesimo compleanno di Fiorella Mannoia, un traguardo significativo per una delle voci più rispettate della musica italiana. Questo progetto include diversi brani scritti dalla stessa artista, riflettendo l’unione tra amore e consapevolezza, speranza e denuncia. Ogni canzone si presenta come un commento sui temi del nostro tempo, trasformando la musica in un veicolo per l’impegno culturale e sociale. Durante la presentazione organizzata da Sony Music Italia, Mannoia ha condiviso le sue riflessioni sul significato di questo lavoro, sottolineando l’importanza di dare voce a questioni urgentemente sentite dalla società contemporanea.
L’artista ha evidenziato come la musica possa essere un mezzo per affrontare questioni rilevanti, cercando di instaurare un dialogo con l’ascoltatore. Le canzoni del disco invitano a riflettere sull’attualità, contribuendo a una discussione più ampia su temi di grande rilevanza, come il rispetto dei diritti umani e la consapevolezza sociale.
Tematiche di grande attualità: guerra e responsabilità
Attraverso dichiarazioni forti, Fiorella Mannoia ha affrontato il tema della guerra in Europa, esprimendo le sue preoccupazioni legate al futuro dei giovani. Per l’artista, la guerra rappresenta non solo un conflitto armato, ma anche un segnale di un’umanità che fatica a prendere coscienza delle problematiche del mondo moderno. “Non avrei mai pensato di avere paura”, ha affermato, ribadendo la centralità delle nuove generazioni nella ricerca di un futuro migliore.
Riguardo al concetto di disobbedienza, Mannoia ha dichiarato che l’umanità deve obbedire alla propria coscienza, evidenziando come i cambiamenti sociali siano sempre nati da chi ha osato opporsi alle regole. Queste riflessioni si intrecciano con la sua posizione rispetto all’impegno politico: “Andare sui palchi ad appoggiare non serve più a niente”, ha detto, lasciando intendere la necessità di un più autentico coinvolgimento nel dibattito politico, senza farsi strumentalizzare.
Giovani artisti e Fondazione Una Nessuna Centomila
Il dialogo tra generazioni è uno dei fili conduttori del pensiero di Fiorella Mannoia, e si esplicita anche nei suoi duetti con artisti emergenti, come Geolier e Ariete. La cantante ha espresso di essere aperta alla collaborazione con i giovani, purché la musica risuoni con il suo stile e il suo messaggio. “Cantare con le nuove generazioni se capita perchè no”, ha affermato, evidenziando il suo desiderio di creare una connessione autentica con il pubblico giovane.
Un altro aspetto significativo della sua attività è rappresentato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila, impegnata nella raccolta di fondi a favore dei centri anti-violenza. Mannoia ha annunciato un concerto dedicato a questa causa, sottolineando l’importanza di sostenere le donne in difficoltà, offrendo loro un rifugio e supporto in momenti critici delle loro vite. Queste iniziative rimarcano il continuo impegno di Fiorella Mannoia nel promuovere messaggi di solidarietà e giustizia sociale, attraverso la musica e oltre.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Elisabetta Cina