La Fiorentina continua a vivere un momento difficile, subendo la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Dopo il match con l’Udinese, che ha visto i viola perdere 2-1 tra le mura amiche, la situazione in classifica si complica ulteriormente per la squadra di Firenze. Al gol iniziale di Kean, siglato su rigore, rispondono Lucca e Thauvin con una rimonta orchestrata nella fase finale del match. Questo confronto evidenzia le fragilità della Fiorentina e rilancia le ambizioni dell’Udinese, ora più che mai determinata a conquistare punti per risalire la classifica.
Un inizio promettente per la Fiorentina
Davanti a un pubblico caloroso, la Fiorentina parte col piede giusto. L’ottavo minuto segna un momento chiave: Sottil, lanciatosi in area, viene atterrato da Kristensen. L’arbitro Marcenaro, inizialmente incerto, dopo un consulto al Var decide di convalidare il rigore. Kean si presenta sul dischetto e, con un tiro preciso, porta in vantaggio i padroni di casa. Per lui è il decimo gol stagionale in campionato, un traguardo significativo per un calciatore che sembra trovare finalmente la forma.
La reazione dell’Udinese non si fa attendere. Il primo tempo si conclude sostanzialmente in equilibrio, ma i friulani iniziano a mostrare segni di vitalità . Lovric sfiora il pari con un tiro ben parato da De Gea al limite dell’area, mentre la difesa viola si mostra a volte disattenta, offrendo occasioni ai rivali. La schiera di attaccanti dell’Udinese crea già preoccupazione per la retroguardia viola.
La rimonta dell’Udinese nella ripresa
All’inizio del secondo tempo, l’Udinese torna in campo con determinazione. Dopo un errore in disimpegno da parte di Ranieri, Lucca, ben posizionato, non perdona e segna il gol del pareggio al quarto minuto. Questo episodio segna un cambio di marcia per i bianconeri, sembrano rinvigoriti dalla rete e guadagnano fiducia.
Solo otto minuti dopo, Thauvin segna il gol che sancisce il sorpasso. Partendo dalla corsia destra, il francese si accentra e calcia un rasoterra che supera De Gea. La Fiorentina, adesso in difficoltà , deve affrontare un duplice peso: la necessità di recuperare il punteggio e una difesa che, in questa fase, appare fragile e vulnerabile. Le azioni di attacco dei padroni di casa si susseguono, ma ogni tentativo viene ben contenuto dai difensori friulani e dal portiere Sava.
L’assalto finale della Fiorentina e il coraggio dell’Udinese
Nonostante la situazione sfavorevole, la Fiorentina non si arrende. Negli ultimi, concitati, minuti di gioco, la squadra di casa cerca disperatamente di recuperare lo svantaggio. I tifosi incitano i giocatori, e l’atmosfera è carica di tensione e speranza. Kean, protagonista indiscusso del match, è ancora una volta vicino alla rete, ma colpisce il palo, con il pubblico in preda all’ansia per un gol che sembra non voler arrivare.
I cambi effettuati da Palladino, per mettere freschezza in campo, danno un segnale chiaro di aggressività . Tuttavia, gli sforzi finali non bastano e l’Udinese mantiene il controllo sulla partita, sapendo gestire il vantaggio con astuzia. Al fischio finale, la Fiorentina deve rassegnarsi a una sconfitta che lascia strascichi pesanti, mentre l’Udinese esulta per la vittoria e i tre punti ottenuti.
Per la Fiorentina, il cammino da percorrere è ancora lungo. Le prossime partite dovranno servire come occasione di riscatto e di rivalutazione del potenziale della squadra.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano