La Fiorentina ha conquistato l’accesso alle semifinali della Conference League, segnando il terzo anno consecutivo di successi in questo torneo. Il match di ritorno contro il Celje, disputato allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, è terminato con un pareggio di 2-2. Grazie alla vittoria per 2-1 ottenuta nel match di andata, i viola avanzano nel torneo. La serata è stata caratterizzata da alcuni momenti di difficoltà , ma alla fine i padroni di casa hanno dimostrato la loro determinazione.
L’andamento della partita: avvio con sorprese
Il Celje ha iniziato il match con grande aggressività , creandosi subito alcune occasioni pericolose. Sin dai primi minuti, gli ospiti hanno cercato di sfruttare le imbucate in verticale, costringendo i difensori viola a restare vigili. Al minuto 11, la Fiorentina ha avuto la sua prima opportunità con un cross di Mandragora per Pongracic, la cui conclusione di testa è finita alta. I viola non si sono lasciati intimidire e, al quarto d’ora, Kean ha cercato di colpire, ma il suo tiro è stato deviato in angolo dal portiere avversario.
A metà del primo tempo, la Fiorentina ha mostrato la propria qualità nel gioco. Un’azione in area ha visto Fagioli premiare Gudmundsson con un tacco, ma Mandragora ha incredibilmente mancato un gol già fatto, colpendo il portiere avversario da posizione ravvicinata. Il 37’ ha portato il primo gol dei padroni di casa: Pongracic ha servito Mandragora, che ha segnato con un tiro preciso. Anche se il Celje ha cercato di rispondere, il primo tempo si è concluso con il vantaggio della Fiorentina.
Il pareggio del Celje sorprende
Il secondo tempo è iniziato con la Fiorentina in cerca di un secondo gol, ma la situazione è cambiata rapidamente. Il Celje ha sorpreso la difesa viola, trovando il pareggio con Matko, il quale ha messo a segno un tiro che ha superato De Gea. Questo ha segnato un cambiamento nel clima del match. Non molto dopo, gli ospiti sono passati addirittura in vantaggio con un colpo di testa di Nemanic, ma la gioia è durata solo pochi istanti. Infatti, Kean ha risposto con un gol che ha riportato il punteggio in parità al 67’. La rete è stata convalidata dopo un attento controllo del Var, che ha dimostrato che l’attaccante non era in fuorigioco.
Momenti chiave nel secondo tempo
Con il punteggio fissato sul 2-2, entrambe le squadre hanno cercato di trovare il gol della vittoria. Nel corso del secondo tempo, la difesa slovena ha mostrato qualche imprecisione, dando ai viola opportunità per attaccare. Un momento chiave si è verificato al 34’, quando un’incertezza della retroguardia del Celje ha quasi concesso un gol a Ranieri, che però è stato fermato per fuorigioco.
Un finale di gara teso e celebrativo
Nel finale della partita, i giocatori del Celje hanno spinto senza sosta per cercare di trovare un gol decisivo. La Fiorentina, però, ha mantenuto la calma. Gli allenatori hanno effettuato diversi cambi per cercare di rinfrescare il gioco, con Palladino che ha sostituito Fagioli e Parisi. Nei minuti di recupero, i viola hanno resistito agli attacchi finali degli sloveni; alla fine, dopo sei minuti di recupero, l’arbitro ha fischiato la conclusione del match.
La Fiorentina ha potuto finalmente festeggiare con i propri tifosi, sicura di un altro storico traguardo raggiunto. La semifinale contro il Betis Siviglia si preannuncia già come un incontro di grande intensità e interesse, con i viola determinati a continuare il loro cammino in questa competizione europea.