Una partita avvincente quella disputata all’Olimpico tra Fiorentina e Lazio, culminata con un successo pesante per i viola, che si impongono con un 2-1. La squadra di Palladino dimostra grande determinazione e sostanziale superiorità nel primo tempo, segnando due reti lampo che mettono in difficoltà la formazione di Baroni. Nel finale, la Lazio reagisce e arriva a un passo dal pareggio, ma la Fiorentina riesce a mantenere il vantaggio.
La partenza fulminante della Fiorentina
Inizio sorprendente per la Fiorentina, che scende in campo con un piglio deciso e subito si fa pericolosa. Gli undici di Palladino segnano i primi gol dell’incontro rispettivamente all’11’ e al 17′. Adli apre le danze con un tiro al volo che sorprende Provedel, assistito splendidamente da Gosens. Non passa molto tempo e Beltràn, sugli sviluppi di un cross di Dodo, stacca di testa e raddoppia.
La Lazio non riesce a reagire immediatamente, mentre i viola sfiorano un’immediata terza rete con Gudmundsson, che, dopo un’azione rapida, centra in pieno il palo. La squadra di Baroni tenta di riorganizzarsi e creare alcune opportunità, ma le giocate di Guendouzi e Pellegrini si rivelano inefficaci. La manovra offensiva della Fiorentina, abile nel mantenere il controllo del campo, riesce a mettere in difficoltà la difesa biancoceleste.
La reazione della Lazio e la pressione nel secondo tempo
Il secondo tempo inizia con una Lazio molto più attiva rispetto alla prima frazione. Sotto di due gol, la squadra di Baroni intensifica i suoi sforzi offensivi, cercando di sfruttare ogni occasione. Zaccagni e Dia provano a pungere, ma incontrano sempre delle ottime chiusure da parte della retroguardia viola.
Nel corso della ripresa, la tensione cresce. Adli, appena sostituito, viene espulso dalla panchina per comportamento antisportivo, lasciando i suoi compagni in dieci. Nonostante ciò, la Lazio continua a pressare e a cercare il gol della speranza. La Fiorentina, pur subendo la pressione, mantiene la propria organizzazione in difesa, ma la fatica comincia a farsi sentire.
La vera svolta si avverte al 92′, quando finalmente la Lazio riesce a concretizzare uno dei tanti attacchi. Marusic, approfittando di un pallone respinto, riesce a trovare la rete con un colpo di testa, riaccendendo le speranze dei biancocelesti.
Un finale da cardiopalma
L’ultima parte del match è una vera e propria battaglia. Con i minuti di recupero che scorrono, la Lazio si getta in avanti, alla ricerca del gol del pareggio. Marusic sfiora il clamoroso 2-2 con un tiro dalla distanza su cui si esibisce De Gea, che compie un intervento decisivo.
La tensione sale ulteriormente, con entrambe le squadre protagoniste di alcuni momenti di nervosismo che culminano con l’espulsione di entrambi i tecnici. Per una squadra come la Lazio, perdere sarebbe un duro colpo, specialmente considerato il valore di questa sfida diretta per la classifica.
La partita termina in un clima di grande intensità, con la Lazio a caccia di un ultimo disperato affondo, vedendo Pedro colpire il palo nei momenti finali, in un’occasione incredibile che lascia i tifosi laziali con l’amaro in bocca. Con questo risultato, la Fiorentina conquista tre punti vitali, avvicinandosi alla zona Champions, mentre la Lazio si ferma a trentotto punti, mantenendo comunque una posizione di privilegio in classifica.
Ultimo aggiornamento il 26 Gennaio 2025 da Sofia Greco