Fiori d’inverno: a Treviso e Venezia un calendario di eventi enogastronomici da non perdere

Fiori d’inverno: a Treviso e Venezia un calendario di eventi enogastronomici da non perdere

La rassegna enogastronomica “Fiori d’Inverno” si svolgerà dal 8 novembre 2024 al 23 marzo 2025 tra Treviso e Venezia, celebrando il radicchio e la tradizione culinaria locale con eventi e mostre.
Fiori dinverno a Treviso e V Fiori dinverno a Treviso e V
Fiori d’inverno: a Treviso e Venezia un calendario di eventi enogastronomici da non perdere - Gaeta.it

La rassegna enogastronomica “Fiori d’Inverno” tornerà a incantare residenti e turisti fra le terre di Treviso e Venezia, rivelando il meglio della tradizione culinaria locale. Promossa da UNPLI Treviso, insieme alle Pro Loco e al Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco Veneto IGP, l’evento si svolgerà dall’8 novembre 2024 al 23 marzo 2025. Questa rassegna non solo celebra il radicchio, noto come “il fiore che si mangia”, ma offre anche un’opportunità unica di esplorare le bellezze del territorio, stimolando l’interesse per la gastronomia locale.

Un ricco programma di mostre e eventi

Il cuore di “Fiori d’Inverno” sarà un elenco di 13 mostre e eventi pensati per far scoprire e assaporare i prodotti tipici di queste terre. La rassegna inizierà a Rio San Martino, una frazione del Comune di Scorzè, con una mostra dedicata al Radicchio Rosso di Treviso IGP, che si terrà dall’8 al 24 novembre 2024. Da lì, il calendario si snoderà fino al 23 marzo 2025, quando si concluderà a Quinto di Treviso con “Colori e Sapori di Primavera”.

Il programma è pensato per coinvolgere un pubblico variegato e comprende eventi di diversa natura: dalle mostre ai festival, dalle feste popolari alle escursioni. Saranno 13 i comuni coinvolti, di cui 10 in provincia di Treviso e 3 in provincia di Venezia, a dimostrazione di quanto questa iniziativa sia radicata e sentita sul territorio. Dette mostre non solo metteranno in risalto il radicchio, ma anche altre specialità gastronomiche della zona, creando un legame profondo con i prodotti locali.

Un focus su eventi culinari e culturali

Oltre alle esposizioni, è previsto un ingresso significativo di eventi collaterali che arricchiranno l’offerta enogastronomica. Sotto il titolo “Oltre alla Mostra del Radicchio…”, il programma propone sfilate, competizioni culinarie, serate di degustazione, mostre e mercatini dedicati al radicchio. In aggiunta, si avrà l’opportunità di approfondire la conoscenza di questo prezioso ortaggio tramite un ciclo di incontri intitolati “Conosciamo meglio il nostro radicchio”.

La rassegna non si limita all’aspetto enogastronomico: vi sarà anche una sezione dedicata al movimento che abbina la scoperta del radicchio all’attività sportiva. In particolare, le iniziative “Radicchio e sport” favoriranno un approccio sano e attivo, coinvolgendo i cittadini in esperienze uniche. Inoltre, le visite guidate “Le bellezze del fiore d’inverno” ce ne offriranno l’opportunità di esplorare le zone circostanti le mostre e apprendere di più sui paesaggi naturali e culturali del territorio.

Un’iniziativa per ristoranti e osterie

Tra le novità di questa edizione c’è anche il progetto “Qui Gusti il Fiore d’Inverno”, che unisce ristoranti e osterie del territorio di produzione del Radicchio Rosso di Treviso IGP. Questo programma, che si è ampliato rispetto alle edizioni passate, facilita l’individuazione dei locali che propongono piatti tipici della tradizione, facilmente riconoscibili grazie a un adesivo con il nome dell’iniziativa e l’immagine del radicchio. I ristoratori, attraverso il loro impegno, promuovono un consumo consapevole e autentico dei prodotti locali, rendendo accessibili ai visitatori i veri sapori della tradizione trevigiana e veneziana.

L’elenco completo delle mostre e delle manifestazioni, con dettagli su orari e località, è disponibile sul sito ufficiale dell’evento, offrendo la possibilità di pianificare al meglio le visite e le esperienze culinarie da non perdere.

Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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