La città di Firenze si tinge di tristezza per la perdita di Gheri Guido, un personaggio iconico e amato, che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama radiofonico e musicale locale. Il 1° gennaio, la famiglia ha condiviso sui social la notizia dello spegnimento del noto dj e speaker, che all’età di 73 anni ha ceduto a una malattia che lo affliggeva da tempo. La notizia ha generato un’ondata di cordoglio che ha invaso le piattaforme social e le comunità locali, mettendo in luce l’importanza che Gheri ha avuto nella vita di tantissimi fiorentini.
La carriera di Gheri Guido e il suo legame con Radio Studio 54
Gheri Guido non era solo un dj, ma un vero e proprio simbolo della radio libera a Firenze. Fondatore e patron di Radio Studio 54, una delle emittenti più storiche della città, ha dedicato la sua vita alla musica e alla comunicazione, rappresentando un punto di riferimento per generazioni di ascoltatori. La radio, sotto la sua direzione, è diventata un luogo dove l’informazione e la musica si fondevano, offrendo spunti di riflessione e creando un legame autentico con il pubblico. Gheri era conosciuto per il suo modo di raccontare la realtà, affrontando con coraggio temi di attualità e sociale.
L’emittente che ha creato ha avuto un ruolo centrale nell’informazione locale, tanto da guadagnarsi l’affetto e la fedeltà di una vasta audience. Oltre alla sua attività come dj, Gheri ha nutrito un profondo interesse per la cultura musicale, facendo scoprire ai suoi ascoltatori artisti e generi che altrimenti sarebbero potuti rimanere nell’ombra. La sua visione pioniere ha aperto la strada a molti altri radiofonici, che lo hanno ispirato nel seguire le sue orme.
I messaggi di cordoglio e i ricordi dei fan
Il passaggio di Gheri Guido ha scatenato una miriade di messaggi emozionanti da parte di ascoltatori e amici. Molte persone hanno voluto condividere i propri ricordi affettuosi attraverso le piattaforme social, creando una sorta di memoriale collettivo. Un utente ha scritto: “Immenso Gheri, grazie per la tua compagnia, una radio libera ingiustamente chiusa… che la terra ti sia lieve”. Questo sentimento di gratitudine e rinnovato affetto è stato ripetuto da molti, sottolineando quanto significasse Gheri per la comunità.
Altri hanno ricordato momenti di gioia trascorsi in sua compagnia negli studi radiofonici, descrivendo le risate e l’approccio genuino che caratterizzava i suoi programmi. “Ciao Guido… quanti ricordi di quando ero piccola. Tante giornate in radio con te e il babbo”, ha espresso un’altra ascoltatrice, chiudendo il suo messaggio con una dolce richiesta verso l’aldilà: “Ora mettete due dischi insieme da lassù”. Frasi come queste descrivono perfettamente il legame speciale che si era creato tra Gheri e chi lo seguiva.
Un’eredità imperitura nel panorama radiofonico
La chiusura di Radio Studio 54 è stata una ferita non solo per Guido ma anche per la città intera. La cancellazione di una voce così autentica ha suscitato reazioni di amarezza tra i suoi sostenitori, che avvertono l’assenza di un faro nel mare del panorama radiofonico contemporaneo. Gheri Guido ha lasciato un’eredità che trascende la tristezza della sua partenza: il suo spirito libero e la sua dedizione al lavoro continueranno a risuonare nelle frequenze di chi lo ha ascoltato e apprezzato.
Il suo contributo non si limita solo alla musica, ma si estende anche alla libera espressione. Gheri ha rappresentato una figura che ha lottato per una comunicazione sincera, opponendosi alle difficoltà e alle ingiustizie. La comunità fiorentina porterà avanti il suo ricordo, mantenendo viva una tradizione di goliardia, cultura e passione per la musica che Gheri ha instillato in tutti noi.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano