L’operazione della polizia di Fiumicino ha portato all’arresto di 13 individui coinvolti in un’operazione di truffa su ampia scala. Utilizzando il pretesto di lavori di spurgo fognario, il gruppo mirava a estorcere denaro a cittadini ignari di Roma e della sua provincia. Le indagini, avviate nel 2022, hanno messo in luce un sistema ingegnoso di frodi e intimidazioni che ha colpito numerose famiglie.
Il modus operandi della banda
La banda agiva proponendo servizi di spurgo fognario ai residenti, ma la loro vera intenzione era ingannare e truffare le vittime. Si presentavano come professionisti del settore, offrendo di riparare presunti problemi alle fognature o di assicurare il corretto funzionamento dei sistemi idraulici. Tuttavia, dopo aver “lavorato” sulle fognature, tornavano presso le abitazioni per richiedere pagamenti esorbitanti, minacciando di allagare gli appartamenti qualora non fosse stato effettuato il pagamento immediato. Un sistema di intimidazione che ha spaventato molti cittadini, portandoli a pagare in fretta per evitare spiacevoli conseguenze.
Questo tipo di truffa ha colpito principalmente coloro che si trovavano in una situazione di vulnerabilità, come gli anziani o chi non aveva la capacità di verificare l’esistenza di effettivi problemi fognari. La pratica ingannevole si è diffusa in diverse aree di Roma, generando ansia e sfiducia all’interno della comunità. Le indagini hanno rivelato che la banda non solo si muoveva come una vera e propria impresa, ma che aveva anche creato falsi documenti e contratti per rendere più credibile il proprio operato.
L’inchiesta e gli arresti
Le indagini sono state avviate nel 2022, quando sono state ricevute circa 30 denunce da parte di cittadini che avevano subito estorsioni o truffe. La polizia ha iniziato a raccogliere prove e testimonianze, lavorando a stretto contatto con le vittime per ricostruire le dinamiche di questi reati. Attraverso un’operazione di infiltrazione e sorveglianza, gli agenti sono riusciti a mettere in luce i legami tra i membri del gruppo e il loro operato. Questo ha portato all’individuazione di capi e complici, rendendo possibile l’arresto.
Il gruppo criminale è stato infine smantellato in seguito a un’operazione coordinata, che ha visto coinvolti diversi reparti della polizia. Gli arrestati, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni e truffe aggravate dalla minorata difesa, sono stati portati in questura per le procedure di rito. Gli agenti hanno anche perquisito i loro aerei di operazione, trovando strumenti utilizzati per la frode e documentazione falsa.
Le autorità invitano i cittadini a restare vigili e a segnalare eventuali attività sospette legate a truffe simili, sottolineando l’importanza di segnalare situazioni di abuso o intimidazione per prevenire ulteriori frodi.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Elisabetta Cina