Fiumicino, 27 settembre 2024 – Si infittisce il mistero del boato avvertito ieri sera non solo a Fiumicino, ma anche in diversi comuni del litorale laziale e persino nei Castelli Romani. Sui social media, si sono moltiplicate le segnalazioni di cittadini preoccupati, molti dei quali si sono chiesti se si trattasse di un terremoto. Tuttavia, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), non c’è stata nessuna scossa sismica rilevante.
La smentita dell’INGV
L’INGV ha confermato di non aver registrato alcuna scossa di terremoto nella zona. Come riportato da ilfaroonline.it, l’ultima attività sismica segnalata dall’istituto riguarda la città di Palermo e risale alla mattinata di ieri. Questo conferma che l’ipotesi di un terremoto a Fiumicino e dintorni può essere esclusa, lasciando molti interrogativi sul reale motivo del boato.
L’ipotesi del boom sonico
Scartata l’ipotesi di un terremoto, l’attenzione si sposta su altre possibili cause. Secondo fonti dell’Aeronautica Militare, è improbabile che il boato sia stato causato da operazioni militari, in quanto lo spazio aereo vicino all’aeroporto di Fiumicino è generalmente poco trafficato. Prende invece piede l’idea che il suono sia stato provocato da un boom sonico, il fenomeno che si verifica quando un aereo supera la barriera del suono. A questa velocità, si crea una compressione delle onde sonore che, accumulandosi, genera una vera e propria onda d’urto.
Nessuna conferma ufficiale
Nonostante questa spiegazione sembri plausibile, al momento non c’è nessuna conferma ufficiale da parte delle autorità competenti. Resta quindi aperto il mistero su cosa abbia realmente causato il forte boato che ha allarmato molti abitanti di Fiumicino e dei comuni circostanti. Le ipotesi restano in campo, ma si attende un’eventuale dichiarazione ufficiale per chiarire definitivamente l’accaduto.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Fabio Belmonte