Fiumicino in fermento: il consiglio comunale respinge mozione su aggiornamento piano antenne

Fiumicino in fermento: il consiglio comunale respinge mozione su aggiornamento piano antenne

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Fiumicino in fermento: il consiglio comunale respinge mozione su aggiornamento piano antenne - Gaeta.it

Il recente consiglio comunale di Fiumicino ha visto un acceso dibattito riguardante l’installazione di antenne sul territorio. Il 27 agosto 2024, la questione ha raggiunto nuovi toni di scontro politico, in particolar modo per l’opposizione che ha presentato una mozione relativa all’aggiornamento del piano antenne, successivamente bocciata dalla maggioranza. Questo tema ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini, specialmente dopo l’installazione di una seconda antenna a Focene.

La normativa regionale e gli obblighi comunali

Comprendere il contesto normativo

La legge regionale n. 19 del 23 novembre 2022 ha imposto ai comuni la necessità di rivedere i propri regolamenti riguardanti la localizzazione delle antenne. Questo obbligo doveva essere adempiuto entro 90 giorni dall’entrata in vigore della normativa. Il sindaco Mario Baccini ha ribadito, a seguito della bocciatura della mozione, che moltissimi comuni, tra cui Cerveteri e Roma, hanno rispettato i termini di aggiornamento. Queste decisioni mettono in luce la responsabilità degli enti locali nell’adattarsi a normative in continua evoluzione per garantire servizi efficienti.

La polemica sull’attuale amministrazione

L’opposizione ha di fatto accusato la giunta attuale di non aver proceduto con l’adeguamento necessario, citando la scadenza del 3 marzo 2023 come giustificazione per l’inazione. Francesca De Pascali, consigliere comunale, ha tuttavia ricordato che l’opposizione era in carica dal 24 novembre 2022 al 22 febbraio 2023 e avrebbe potuto andare avanti con l’aggiornamento. La sua affermazione è supportata dall’idea che l’attuale amministrazione si stia sforzando per modernizzare regolamenti obsoleti, risalenti agli anni ’90.

Nonostante questa difesa, il clima di tensione resta palpabile, poiché l’opposizione ha etichettato i tentativi della maggioranza come strategie per distogliere l’attenzione da quello che considerano un fallimento nell’adeguamento del piano antenne.

Le responsabilità dell’opposizione e le accuse di incoerenza

La strategia dell’opposizione

Il capogruppo del Partito Democratico, Ezio Di Genesio Pagliuca, ha sostenuto che la questione delle antenne rappresenta un’opportunità di riflessione sull’operato dell’opposizione. Ha affermato che il tema era stato già incluso nell’ordine del giorno del consiglio comunale del 22 luglio, ma la maggioranza aveva abbandonato l’aula, causando un’interruzione dei lavori. Questa azione è vista dall’opposizione come un tentativo di evitare una discussione cruciale e di non prendere una posizione chiara su questioni importanti per la salute dei cittadini.

Incoerenza e responsabilità

Di Genesio Pagliuca ha anche sottolineato un paradosso: pochi giorni prima delle elezioni nel 2023, l’opposizione si era opposta energicamente a una nuova antenna a Focene, ponendosi come difensori della salute pubblica. Tuttavia, una volta assunti i ruoli di governo, hanno dovuto navigare tra le normative in evoluzione, senza affrontare con la stessa intensità l’installazione di una seconda antenna nello stesso territorio. Il capogruppo ha espresso preoccupazione per il rischio di “antenne selvagge”, sollecitando l’amministrazione a tutelare i diritti e la salute dei residenti.

L’impatto sulle decisioni future e sui cittadini

La bocciatura della mozione

La bocciatura della mozione ha aperto un’importante riflessione su come le decisioni comunali possano influenzare direttamente la vita quotidiana dei cittadini. L’amministrazione è consapevole delle implicazioni legate all’installazione delle antenne sul territorio e dei potenziali rischi per la salute pubblica. Mentre l’amministrazione esprime la volontà di aggiornare i regolamenti, l’opposizione si fa portavoce della lotta per un maggiore coinvolgimento dei cittadini e per una gestione più trasparente dell’argomento.

La continuità dell’impegno politico

Le divergenze politiche stanno rendendo il futuro dell’aggiornamento del piano antenne un tema caldo all’interno del dibattito comunale. L’opposizione ha evidenziato che sono trascorsi quasi cinquecento giorni senza una proposta concreta in commissione, confermando l’impegno a mantenere alta l’attenzione su queste questioni. La bocciatura della proposta potrebbe avere ripercussioni sulle relazioni tra le varie forze politiche e sul clima di fiducia tra cittadini e amministrazione.

Le dinamiche relative all’installazione delle antenne a Fiumicino continueranno a essere un tema centrale nel dibattito politico, poiché da una parte ci sono le necessità tecnologiche e dall’altra le preoccupazioni dei cittadini riguardo alla salute e alla qualità della vita.

Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2024 da Armando Proietti

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