Aeroporti di Roma ha annunciato un ambizioso piano di investimenti da nove miliardi di euro entro il 30 giugno 2046 per l’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino e il potenziamento delle sue infrastrutture. Il progetto mira a rispondere alla crescente domanda di traffico passeggeri, generando 170.000 nuovi posti di lavoro e garantendo un impatto significativo sull’economia e sul turismo della regione.
La necessità di un’espansione urgente
Il numero di passeggeri in transito a Fiumicino ha raggiunto quota 50 milioni nel 2024, un traguardo che, secondo le previsioni, sarebbe dovuto arrivare solo nel 2028. Lo ha sottolineato Vincenzo Nunziata, presidente di Aeroporti di Roma, durante il convegno Enac sul Green Deal del trasporto aereo. Questa crescita impone un’accelerazione nel potenziamento delle infrastrutture per garantire un servizio efficiente e accogliente.
Il pressing sulla politica per l’approvazione del piano
L’appello alla politica arriva da Gianni Letta, ex sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Letta ha chiesto un’immediata approvazione del piano di sviluppo per permettere la realizzazione rapida delle opere necessarie. “Fiumicino è un’eccellenza riconosciuta a livello europeo e mondiale”, ha dichiarato, invitando la pubblica amministrazione ad agire con tempi adeguati all’evoluzione del trasporto aereo.
Innovazione e sicurezza: la direzione del settore
Secondo il rapporto Air Transport IT Insights 2024 di Sita, il settore aeroportuale sta intensificando gli investimenti in cybersecurity, biometria e soluzioni IT sostenibili per affrontare le sfide future. Il 74% delle compagnie aeree e il 72% degli aeroporti prevede un aumento della spesa IT nei prossimi due anni, con l’obiettivo di garantire viaggi sempre più sicuri, fluidi e sostenibili.
La sostenibilità come obiettivo primario
L’industria dell’aviazione punta a raggiungere le emissioni net-zero entro il 2050. Le compagnie aeree stanno adottando software avanzati per ottimizzare i voli, ridurre le emissioni e migliorare la gestione dei rischi meteorologici. Parallelamente, gli aeroporti stanno implementando sistemi di gestione dell’energia, con un 54% degli scali che ha già avviato strategie di riduzione dell’impatto ambientale.
L’ampliamento di Fiumicino rappresenta quindi un passaggio fondamentale per il futuro dell’aviazione italiana, combinando sviluppo economico, innovazione e sostenibilità per affrontare le sfide globali del settore.