Un’imponente operazione dei Carabinieri ha avuto luogo ieri mattina nel comune di Fiumicino, dove sono stati intensificati i controlli sul territorio per prevenire e reprimere attività illecite. L’intervento, denominato servizio straordinario “Alto Impatto”, ha visto la partecipazione di diverse unità specializzate e ha portato all’arresto di sei persone.
Operativo Alto Impatto e le forze coinvolte
L’operazione è stata coordinata dai Carabinieri della Compagnia Roma Ostia, con il supporto di una unità cinofila proveniente dal Nucleo di Santa Maria di Galeria e del personale della Compagnia Aeroporti di Roma. Un elicottero del Nucleo di Pratica di Mare ha sorvolato la zona per garantire una copertura aerea durante le operazioni. L’obiettivo principale era quello di contrastare il crescente problema dello spaccio di sostanze stupefacenti e di controllare il degrado urbano, con particolare attenzione alla pericolosa diffusione delle armi nel territorio.
Durante la giornata, i carabinieri sono riusciti a identificare 173 persone e a effettuare verifiche dettagliate su 235 veicoli. Questa attività ha portato a risultati molto significativi nella lotta contro la criminalità.
Arresti e denunce: la risposta alle illegalità
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno arrestato sei individui, a seguito di controlli e accertamenti. Tra gli arresti, spicca il caso di un uomo trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 7,65, con matricola abrasa. L’arma era completa di caricatore e nove cartucce, il che ha sollevato seri interrogativi circa la sua provenienza e utilizzo. Inoltre, due persone fermate lungo le strade di Fiumicino sono risultate colpite da ordini di carcerazione, mentre altre tre avevano misure cautelari già in atto, aggravate nel corso dei controlli.
La Compagnia di Ostia ha proceduto a denunciare anche un cittadino trovato in possesso di una pistola lanciarazzi priva di matricola. Sul fronte delle sostanze stupefacenti, sono state elevate denunce nei confronti di tre individui, con sequestri di hashish per un totale rispettivamente di 63 grammi, 27 grammi e 47 grammi.
Interventi sui giovani e sequestri di materiale pericoloso
Oltre agli arresti, l’operazione ha portato alla segnalazione amministrativa di quattro giovani trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana, per uso personale. Questo evidenzia un problema diffuso tra i giovani e l’uso di sostanze stupefacenti, tema che richiede attenzione e interventi mirati per la prevenzione.
In un ulteriore rilievo, durante le operazioni i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 18 petardi artigianali di sospetta provenienza, per un peso complessivo di 2,7 kg. I petardi non registrati rappresentano un rischio per la sicurezza pubblica e la loro detenzione illegale è punita severamente dalla legge.
Questi risultati evidenziano il costante impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e la legalità, in un contesto in cui la criminalità e le attività illecite sono sempre più insidiose.