Fiumicino: progetto di miglioramento della mobilità urbana

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Fiumicino: progetto di miglioramento della mobilità urbana - Gaeta.it Fonte foto: www.ilfaroonline.it

Fiumicino è al centro di un importante progetto di miglioramento della mobilità urbana, un intervento atteso con interesse da parte dei cittadini e delle autorità locali. Grazie a un piano elaborato da Anas, l’ammodernamento del Corridoio C5 prevede una serie di modifiche infrastrutturali fondamentali per ottimizzare il traffico nella zona, contribuendo così a una mobilità più sostenibile.

Progetto di miglioramento della mobilità

Interventi previsti lungo il Corridoio C5

Durante la recente seduta della Commissione Urbanistica e Viabilità, sono stati presentati i dettagli del progetto di Anas. Il piano prevede l’implementazione di un nuovo punto di raccordo viario all’interno della proprietà di RFI, fondamentale per ottimizzare il flusso del traffico. Un altro aspetto chiave del piano è l’installazione di un tubo nel canale, pensato per garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche, prevenendo così situazioni di allagamento e migliorando la sicurezza stradale.

Significativi aggiornamenti riguardano anche le intersezioni viarie. È prevista la chiusura dell’attuale intersezione di fronte all’incrocio con la Via Portuense, nei pressi della proprietà Carsetti. In sostituzione, verrà creato un nuovo collegamento per una pista ciclo-pedonale rialzata, dotata di un semaforo a chiamata. Questo migliorerà notevolmente la sicurezza sia per i ciclisti che per i pedoni, incentivando l’uso di mezzi di trasporto alternativi e riducendo l’inquinamento atmosferico.

Con queste misure, la nuova pista ciclo-pedonale non solo collegherà il Corridoio C5/Viale di Traiano, ma si estenderà attraversando la Via Portuense in direzione di Roma, un aspetto che segna un passo considerevole verso una mobilità urbana più integrata e sostenibile.

Tempistiche e impatti sul traffico

Nonostante l’arrivo della pausa estiva prevista per agosto, Anas ha indicato la volontà di completare i lavori nel giro di 2-3 mesi. Questo tempismo è importante, poiché mira a minimizzare il disaggio per i cittadini e a garantire che i miglioramenti entrino in funzione il prima possibile. La tempistica è stata studiata attentamente per coprire i vari aspetti del progetto senza intaccare eccessivamente la viabilità della zona, consentendo ai cittadini di beneficiare delle nuove infrastrutture in modo tempestivo.

Dal punto di vista del traffico, l’ottimizzazione della mobilità dovrebbe portare a una riduzione dei tempi di percorrenza e a un miglioramento complessivo della qualità della vita degli abitanti di Fiumicino. I nuovi collegamenti e la pista ciclo-pedonale non solo aumenteranno la sicurezza, ma contribuiranno anche a rendere la città più accessibile.

Dichiarazioni delle autorità

Il contributo dell’amministrazione

Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha espresso la propria soddisfazione per l’avvio di un intervento di tale rilevanza. “Dare il via ad un’opera di così grande rilevanza per la nostra città significa non solo potenziare la circolazione e la sicurezza stradale, ma rappresenta un significativo passo in avanti verso una mobilità più sostenibile,” ha dichiarato il sindaco, evidenziando l’importanza di progetti di questo tipo.

Baccini ha sottolineato come l’intervento rappresenti una dimostrazione dell’impegno dell’attuale Amministrazione nel migliorare le infrastrutture cittadine e nell’elevare la qualità della vita degli abitanti. Con l’imminente realizzazione dei lavori, il sindaco si è mostrato fiducioso riguardo agli effetti positivi che la nuova infrastruttura potrà portare alla comunità.

Questa iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio che mira a trasformare Fiumicino in una città più vivibile e funzionale, rispondendo così alle esigenze sia dei residenti che dei visitatori. Un sentito ringraziamento è stato espresso a Anas per la loro collaborazione, sottolineando l’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni locali e enti di infrastruttura per raggiungere obiettivi comuni.

Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2024 da Donatella Ercolano

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