Fiumicino, Rapina al Banco di Anagni: malviventi sorprendono i dipendenti e rubano 60mila euro

Fiumicino, Rapina al Banco di Anagni: malviventi sorprendono i dipendenti e rubano 60mila euro

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Una rapina audace alla filiale di Fiumicino

Lunedì mattina, alle 8.20, la filiale del Banco di Anagni in via Enrico Berlinguer, a Fiumicino, è stata teatro di una rapina ben orchestrata. I dipendenti, che stavano appena arrivando in ufficio, si sono ritrovati faccia a faccia con banditi incappucciati, vestiti di nero e armati di pistola. La rapina è stata messa a segno da una coppia di malviventi, che si sono introdotti in banca attraverso un foro nel pavimento, fuggendo successivamente senza lasciare tracce.

Un colpo studiato nei minimi dettagli

I rapinatori sono entrati in banca senza attivare l’allarme, grazie alla presenza di un tunnel sotterraneo, scavato presumibilmente nel fine settimana. Il foro nel pavimento li ha condotti direttamente all’interno della filiale, dove sono stati accolti dai due impiegati appena arrivati, che si sono visti minacciare con le armi e costretti a consegnare i soldi. La rapina è durata pochi minuti, ma è stata estremamente rapida e ben pianificata. I banditi, dopo aver chiuso la porta principale della banca, hanno preso 60mila euro in contante dalla cassaforte.

Gli ostaggi e le indagini della polizia

Una volta completato il colpo, i rapinatori hanno fuggito rapidamente dal luogo del crimine, lasciando i due dipendenti come ostaggi. I malviventi, tuttavia, non hanno fatto in tempo a farsi notare, e sono riusciti a sfuggire senza sollevare alcun allarme immediato. Poco dopo, gli impiegati sono stati liberati dai colleghi che, arrivando per aprire la filiale, hanno trovato l’agenzia con la porta chiusa a chiave. Gli ostaggi, sebbene spaventati, sono stati trovati illesi. La polizia scientifica è intervenuta per raccogliere le prove e le immagini dalla videosorveglianza della filiale, mentre gli investigatori della Squadra Mobile e del commissariato di Fiumicino hanno interrogato i testimoni e avviato le indagini.

Tecniche utilizzate e sospetti sui malviventi

L’approccio della rapina, che ha coinvolto il foro nel pavimento, è una tecnica già utilizzata in passato a Roma da bande specializzate in rapine sotto terra, nota per la sua rapidità e per la capacità di sorprendere le vittime al loro arrivo in banca. Si tratta di una tecnica sofisticata, che richiede un livello elevato di pianificazione e conoscenza del luogo. Le forze dell’ordine sospettano che i banditi fossero informati sulla presenza di ingenti somme di denaro all’interno della filiale, e indagano per capire come abbiano ottenuto queste informazioni.

Le indagini in corso e i collegamenti con precedenti rapine

Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire le modalità precise con cui i rapinatori sono entrati in possesso delle informazioni sulla disponibilità di soldi contanti all’interno della filiale. Inoltre, si sta cercando di capire se i malviventi siano legati a gruppi criminali già noti, che operano con questa modalità di scavi rapidi nelle banche. La polizia è al lavoro per identificare i colpevoli e arrestare coloro che hanno messo a segno questo colpo, traendo vantaggio dalla loro preparazione e dalla discrezione con cui hanno compiuto la rapina.

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