Fiumicino: successo del progetto “Sogno del Surf” per l’inclusione sociale e sportiva
Si è svolto a Fiumicino un evento significativo organizzato dalla scuola di surf “Sogno del Surf” in collaborazione con la federazione italiana surf FISSW. L’iniziativa ha avuto come protagonista la promozione dell’inclusione sociale attraverso lo sport, offrendo a ragazzi con disabilità un’opportunità di partecipazione e divertimento sul mare di Fregene. Il consigliere comunale Roberto Feola ha sottolineato l’importanza di eventi simili, che coniugano sport e solidarietà, contribuendo a creare una comunità più coesa e attenta alle esigenze di tutti.
L’importanza del progetto “Safeguarding”
Il responsabile della scuola di surf, Marco Parri, ha annunciato un passo cruciale verso una maggiore protezione dei partecipanti attraverso il progetto “Safeguarding”. Questa iniziativa rappresenta la prima applicazione di un modello di gestione e controllo volto a prevenire abusi, violenze e discriminazioni nel contesto sportivo. Parri ha spiegato che l’implementazione di questo progetto si inserisce in un più ampio programma di attività estive dedicate all’inclusione. Con l’evento tenutosi domenica, la scuola ha voluto simbolicamente chiudere il ciclo estivo per prepararsi a nuove iniziative programmate per la stagione invernale.
Durante l’evento, sono intervenuti anche gli Avvocati Antonio Mastrone e Valerio Silvetti, che hanno riportato le ultime novità normative in materia di tutela dei tesserati, sottolineando l’importanza della consapevolezza legale tra gli sportivi e le associazioni. Inoltre, la scuola ha aperto le porte a ragazzi autistici e ha collaborato con diverse associazioni locali, offrendo spazi sicuri e assistenza da parte di esperti e volontari. Questo approccio ha dimostrato l’impegno della scuola nel rendere lo sport accessibile a chi spesso si trova in situazioni di vulnerabilità.
Sport e inclusione come valori fondamentali
L’evento ha messo in evidenza l’importanza dei valori sociali e di coesione che il surf può favorire in contesti di diversità. Roberto Feola ha enfatizzato come la disciplina del surf non sia solo un’attività fisica, ma anche un potente strumento per promuovere l’unità e la forza tra diverse fasce della popolazione. La possibilità di godere di una giornata di mare ha permesso a ragazzi, bambini e genitori di vivere un momento di condivisione, unione e divertimento, trasmettendo un messaggio di speranza e leggerezza.
La scuola “Sogno del Surf” ha dimostrato che attraverso progetti come questi, è possibile superare le barriere e le sfide quotidiane che molti affrontano. La comunità ha accolto con entusiasmo queste iniziative, che non solo arricchiscono la vita di chi partecipa, ma che sono anche un esempio di come lo sport possa fungere da catalizzatore di cambiamento e inclusione. L’approccio adottato dalla federazione e dal Comune di Fiumicino, che ha patrocinato diversi eventi, è stato vitale per garantire il successo di queste attività, promuovendo così una cultura del supporto e dell’attenzione verso le categorie più fragili.
Il forte impegno della scuola “Sogno del Surf” continuerà a farsi sentire anche nei prossimi mesi, con un nuovo programma di attività sportiva e sociale, che si propone di rendere il mare e lo sport accessibili a tutti, consolidando la rete di sostegno per le famiglie e i giovani in difficoltà nel territorio di Fiumicino.
Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Marco Mintillo