Un’area sicura per proteggere animali e viaggiatori
Dopo mesi di segnalazioni e proteste, i circa 80 gatti randagi che hanno formato una colonia all’interno dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino verranno trasferiti in una zona verde protetta, dove potranno essere curati e, in alcuni casi, adottati. La decisione è il frutto di un tavolo di confronto tra il Comune di Fiumicino, la Città Metropolitana di Roma, l’Asl Rm3 e Aeroporti di Roma (AdR), che hanno riconosciuto la necessità di una soluzione definitiva per tutelare sia gli animali che la sicurezza aeroportuale.
Un problema di lunga data divenuto emergenza
La presenza dei felini all’interno dello scalo non è una novità, ma negli ultimi mesi la situazione è diventata più complessa e pericolosa. La crescente urbanizzazione dell’area e il traffico aeroportuale hanno reso difficile la convivenza tra gli animali e le attività dello scalo, mettendo a rischio sia i gatti che gli operatori e i passeggeri.
Ad aggravare la situazione sono stati numerosi incidenti: molti gatti sono stati investiti dai mezzi in movimento, spesso elettrici e quindi silenziosi, rendendo impossibile per gli animali percepire il pericolo in tempo. Alcuni sono stati ritrovati nei gate d’imbarco, nei locali mensa e nei controsoffitti degli edifici in cui si svolgono lavori, sollevando preoccupazioni sanitarie e di sicurezza.
Una petizione per salvare la colonia felina
La richiesta di una soluzione strutturata è arrivata direttamente dai cittadini: all’inizio di gennaio è stata lanciata una raccolta firme, che ha raccolto oltre 3.000 adesioni, per chiedere ad AdR e al Comune di Fiumicino di individuare un’oasi protetta per i gatti.
“Moltissimi cuccioli sono stati investiti sotto i mezzi, altri trovati nei gate o nei locali dell’aeroporto. È necessario garantire loro un ambiente sicuro”, si legge nella petizione.
La mobilitazione ha contribuito a portare il problema all’attenzione delle istituzioni, accelerando il confronto tra le parti coinvolte.
Piano di trasferimento: sterilizzazione e microchip per i gatti
Dopo il tavolo di confronto tra il sindaco di Fiumicino Mario Baccini, l’assessore alla tutela degli animali Monica Picca, la Asl Rm3 e Aeroporti di Roma, è stato definito un piano concreto per la gestione della colonia felina.
I gatti verranno:
- Catturati in sicurezza con il supporto delle associazioni animaliste;
- Sottoposti a sterilizzazione per evitare la crescita incontrollata della colonia;
- Identificati con microchip, per garantire un monitoraggio costante;
- Trasferiti in un’area verde attrezzata, messa a disposizione dal Comune di Fiumicino.
Una colonia protetta con assistenza veterinaria
La nuova area sarà una colonia felina attrezzata, con spazi adeguati e misure di protezione per il benessere degli animali. Saranno garantite:
- Zone d’ombra e punti di riparo, per proteggere i gatti dagli agenti atmosferici;
- Punti di abbeveraggio e alimentazione, per garantire condizioni di vita dignitose;
- Monitoraggio veterinario, con il supporto dell’Asl Rm3, che ha già dato disponibilità a collaborare nella gestione sanitaria.
Aeroporti di Roma: impegno per la sicurezza degli animali
Aeroporti di Roma, una delle parti più direttamente coinvolte nel problema, ha assicurato il proprio sostegno economico per allestire e perimetrare l’area nel minor tempo possibile.
Le associazioni animaliste, invece, si occuperanno della cattura e della sterilizzazione degli esemplari, con l’obiettivo di facilitare anche l’adozione dei gatti che potranno essere accolti in una nuova casa.
“È fondamentale agire con sinergia e responsabilità. Solo grazie al contributo di tutti possiamo risolvere il problema in modo efficace e definitivo”, ha dichiarato l’assessore Monica Picca.
Sopralluogo imminente per avviare i lavori
Per rendere operativo il piano, già dalla prossima settimana verrà effettuato un sopralluogo tecnico da parte di Aeroporti di Roma, per definire le modalità di intervento e garantire la realizzazione dell’area protetta in tempi rapidi.
L’obiettivo è quello di fornire ai gatti un ambiente sicuro e adatto alle loro esigenze, eliminando i rischi legati alla loro presenza nell’area aeroportuale.
Un equilibrio tra sicurezza e rispetto per gli animali
La gestione della colonia felina di Fiumicino rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni, aziende e associazioni animaliste.
Da un lato, la necessità di garantire la sicurezza in un’area ad alto traffico come l’aeroporto; dall’altro, la volontà di trovare una soluzione etica e sostenibile, che rispetti il benessere degli animali.
Grazie all’impegno congiunto, i gatti di Fiumicino potranno finalmente vivere in un ambiente protetto, con la possibilità di essere adottati e di trovare una nuova casa.