Mercoledì 12 marzo 2025, si svolgerà un evento significativo presso l’Aula Magna della Scuola di Agraria, situata al Piazzale delle Cascine di Firenze. Qui verrà presentato l’Osservatorio Nazionale del Turismo con il Cavallo, un’iniziativa mirata a valorizzare l’equitursimo in Italia. Al convegno parteciperanno rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni locali e delle imprese attive nel settore, riuniti per discutere su un fenomeno in rapida crescita.
L’importanza dell’equitursimo nel mercato turistico italiano
L’equitursimo rappresenta una nicchia di mercato che sta guadagnando sempre più attenzione. Secondo le recenti stime, il settore potrebbe raddoppiare entro la fine del 2030, raggiungendo un valore di circa 2,51 miliardi di dollari. Tale crescita non solo riflette un cambiamento nella domanda turistica, ma suggerisce anche un interesse crescente per pratiche di turismo sostenibile. L’Osservatorio ha come compito principale quello di analizzare le tendenze attuali del mercato, promuovere la mobilità sostenibile a cavallo e creare opportunità concrete per operare nel settore, favorendo l’interazione tra operatori, territori e appassionati.
Promozione di un modello sostenibile di turismo
L’incontro di mercoledì rientra nel programma Horse Green Experience, il quale si propone di sviluppare una nuova visione del turismo che ponga al centro le relazioni tra esseri umani, animali e ambiente. L’obiettivo è quello di porre le basi per un turismo rispettoso del benessere degli individui e degli animali, adottando un approccio che incoraggi la coesistenza armoniosa tra uomo e natura. Così, l’Osservatorio punta a costruire un ecosistema che favorisca l’educazione e l’inclusione, contribuendo a un’Italia in cui il cavallo diventi un compagno attivo nel contesto turistico.
Collaborazione e sviluppo di buone pratiche nel settore
La creazione dell’Osservatorio Nazionale del Turismo con il Cavallo, promossa dall’Associazione Final Furlong, si avvale anche di un vasto sostegno da parte di enti, istituzioni e privati. Questo supporto è essenziale per garantire credibilità e ampiezza all’iniziativa. L’obiettivo è quello di sviluppare una rete di buone pratiche che non solo promuovono il benessere degli animali e delle persone coinvolte, ma anche quello dei luoghi che ospitano queste attività. L’idea è di incentivare un dialogo costruttivo tra operatori turistici, comunità locali e istituzioni accademiche, creando un tessuto connettivo che possa far crescere il settore in maniera armoniosa e sostenibile.
Eventi e opportunità future nel settore dell’equitursimo
Con l’inaugurazione dell’Osservatorio, si aprono nuove porte per eventi dedicati all’equitursimo, seminari e percorsi di formazione che fanno da ponte tra teoria e pratica. La sinergia tra gli attori locali e l’Osservatorio non solo offre opportunità per gli appassionati del cavallo, ma crea anche occasioni di crescita per l’intero comparto turistico italiano. Il coinvolgimento in attività che uniscono l’amore per la natura e la passione per i cavalli può trasformarsi in un volano per l’economia locale, portando a una riscoperta dei territori attraverso un turismo più consapevole e responsabile.
Con questa iniziativa, Firenze si posiziona come punto di riferimento per l’equitursimo in Italia, offrendo un esempio concreto di come il turismo possa evolversi integrando tradizione, natura e sostenibilità.