La città di Foggia diventa il palcoscenico di una mobilitazione significativa, indetta dalle organizzazioni sindacali Anaao Assomed e Cimo-Fesmed. L’obiettivo è lanciare un messaggio chiaro alle istituzioni riguardo alla crescente violenza contro il personale medico e sanitario. La manifestazione, fissata per domani, 16 settembre, si svolgerà in via Martiri di via Fani, nei pressi del Policlinico di Foggia, a partire dalle 11:30. Questo evento segue una serie di aggressioni violente che hanno colpito medici, infermieri e vigilanti negli ultimi giorni, evidenziando un problema di sicurezza sempre più allarmante.
La manifestazione: un appello per il rispetto e la sicurezza
Dettagli dell’evento
La manifestazione si svolgerà in una delle aree più simboliche del sistema sanitario locale, il Policlinico di Foggia, e vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti del settore sanitario. Tra i presenti, i segretari nazionali Pierino Di Silverio di Anaao Assomed e Guido Quici di Cimo-Fesmed. Saranno presenti anche figure di rilievo come il presidente dell’Ordine dei Medici di Foggia, Pierluigi De Paolis. La mobilitazione è aperta a tutti gli operatori sanitari, inclusi medici, dirigenti sanitari, infermieri, medici specializzandi e studenti delle associazioni professionali, che si uniranno per esprimere solidarietà e protesta.
Motivazioni della protesta
Il tema centrale della manifestazione è la crescente escalation di violenza a cui è sottoposto il personale sanitario. Negli ultimi tempi, sono stati registrati diversi incidenti in cui medici e infermieri sono stati aggrediti da pazienti o loro familiari. I leader sindacali Angelo Mita e Arturo Oliva hanno dichiarato che la professione sanitaria ha visto un deterioramento del rispetto sociale, mentre ogni giorno, con impegno e dedizione, continuano a fornire assistenza e cura ai cittadini. Loro appello è non solo a fianco dei colleghi foggiani, ma anche un richiamo alle istituzioni affinché venga migliorata la qualità di vita e di lavoro per gli operatori sanitari.
Parole chiave della protesta: rispetto e sicurezza
La richiesta di intervento
Il messaggio centrale della manifestazione è chiaro: “Basta alla violenza”. I rappresentanti sindacali chiedono misure urgenti e incisive per garantire la sicurezza del personale sanitario. Le azioni richieste includono protocolli di sicurezza più severi negli ospedali e nelle strutture sanitarie, nonché una maggiore presenza delle forze dell’ordine per proteggere medici e infermieri da aggressioni. Mita e Oliva sottolineano che è imprescindibile una reazione forte da parte delle istituzioni, a supporto di un settore già messo a dura prova dalla crisi sanitaria.
Unione per il cambiamento
La manifestazione rappresenta non solo un’opportunità per denunciare la violenza, ma anche un momento di unità per il personale sanitario. La presenza di diverse associazioni e gruppi di medici e studenti evidenzia la volontà collettiva di affrontare e superare le difficoltà. Le richieste emergenti dalla manifestazione sono un forte richiamo alla necessità di un cambiamento che parte dal rispetto della professione e dalla garanzia di un ambiente di lavoro sicuro. Questo evento vuole essere un punto di partenza per un dialogo continuo tra operatori sanitari e istituzioni, per porre fine a una spirale di violenza che minaccia la salute pubblica.
A Foggia, quindi, si attende un evento che promette di suscitare attenzione e sollevare interrogativi cruciali sulla sicurezza e il rispetto nei confronti di chi lavora instancabilmente per garantire il benessere della comunità.
Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Donatella Ercolano