Si è tenuto oggi a Mestre un affollato pellegrinaggio, che ha richiamato migliaia di fedeli al Ponte votivo, nei pressi della Basilica dedicata alla Madonna della Salute. Ogni anno, i veneziani rinnovano il loro voto in segno di gratitudine per la liberazione dalla peste del 1630, accendendo un cero in onore della Beata. Questo evento, che rappresenta una tradizione radicata nel tessuto culturale della città , ricorda una delle epidemie più gravi della storia, che aveva causato la morte di decine di migliaia di persone.
La celebrazione liturgica di oggi
La mattinata è stata caratterizzata dalla solenne Messa celebrata dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia. Durante il rito, il Patriarca ha rimarcato l’importanza della devozione alla Madonna nera, simbolo di protezione per la comunità veneziana. La messa di oggi coincide con una festività mariana, la Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria, che ha conferito ulteriore significato spirituale all’evento.
Moraglia ha messo in luce il valore della figura femminile, fondamentale nei momenti di fragilità e disagio che caratterizzano la società contemporanea. Ha evidenziato la necessità di “riempire i vuoti con la fede”, un messaggio che ha risonato forte tra i numerosi riceventi in Basilica, dove si trovava anche l’Arciarca di Costantinopoli. Accanto a lui erano presenti le autorità civili e militari, in segno di unità e rispetto per la tradizione.
La Basilica della Salute: simbolo di speranza
L’affluenza di pellegrini ha segnato il ritorno a una normalità tanto attesa. La Basilica è stata aperta già dalle prime luci dell’alba, con orario continuato fino a sera, per permettere a tutti di partecipare a questa celebrazione ricca di significato. Per festeggiare la solennità di oggi, la Basilica della Salute si è presentata in tutta la sua bellezza, dopo tre anni di attenti restauri.
Monsignor Moraglia ha descritto la chiesa come “la nostra bella casa di famiglia”, un luogo che appartiene a tutti i veneziani. La celebrazione ha richiamato l’attenzione anche per il suo impegno verso la comunità , in un momento che evoca non solo la memoria storica, ma anche una volontà di rimanere uniti nella fede.
Un clima festoso e di partecipazione
Attorno alla Basilica, il clima è stato quello di una festa. Tra le bancarelle di dolciumi e palloncini colorati, i veneziani hanno attraversato il Ponte votivo, in un pellegrinaggio ininterrotto. Questa atmosfera di gioia e partecipazione ha reso l’evento ancor più significativo, trasformando un momento di culto in una celebrazione collettiva di identità e tradizione.
La partecipazione massiccia, associata ai festeggiamenti che circondano la ricorrenza, ha sottolineato quanto sia forte il legame tra i cittadini e la loro Madonna della Salute. La presenza di tanti fedeli, da diversi angoli della città e oltre, ha saputo irradiarsi in un significato di speranza e rinnovata devozione che risuona nel cuore di Venezia.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Laura Rossi