Nascita di una discoteca clandestina
La tranquilla passerella in legno che avrebbe dovuto facilitare l’accesso al mare è diventata il fulcro della movida ostiense. Senza alcuna autorizzazione, essa è stata trasformata in una vasta pavimentazione che ora ospita un bar e una discoteca, diventando il cuore pulsante della vita notturna di Ostia.
Abusi edilizi e reazione delle autorità
Di fronte a questa trasformazione illegittima, le autorità hanno agito e posto i sigilli alla discoteca e al chiosco dello Shilling, uno dei più noti stabilimenti balneari del litorale romano. Lunedì mattina, polizia locale e guardia di finanza, su ordine della procura, hanno apposto i nastri per abusi edilizi, segnalando la permanentemente abusiva pavimentazione che non rispetta le normative vigenti.
Il proseguimento della battaglia legale
La discoteca aveva già ricevuto pesanti multe nelle settimane precedenti per aver iniziato la stagione estiva senza permessi. Il proprietario del lido, Fabio Balini, avrà ora la possibilità di presentare un ricorso per far valere le proprie ragioni. Non è la prima volta che nella zona vengono costruiti edifici abusivi e, nonostante i precedenti sigilli siano stati tolti, la situazione rimane incerta. Anche in questo caso, lo Shilling si prepara a combattere per la sua permanenza nell’area.
Approfondimenti
- – Ostia: Ostia è una località balneare situata a sud-ovest di Roma, conosciuta per le sue spiagge e la vita notturna. È una meta popolare per i romani e i turisti che cercano relax e divertimento a pochi chilometri dalla capitale.
– Fabio Balini: Il proprietario del lido e della discoteca clandestina, Fabio Balini, è al centro della controversia legale riguardante gli abusi edilizi e l’operato senza autorizzazioni. Potrebbe essere una figura chiave nel tentativo di far valere le proprie ragioni di fronte alle autorità competenti.
– Shilling: Il chiosco dello Shilling, uno dei locali più famosi sul litorale romano, è coinvolto nell’abuso edilizio e nella trasformazione della passerella in legno in una discoteca clandestina. La situazione incerta e la reazione delle autorità mettono in discussione la permanenza e la legalità delle attività svolte.
– Autorità: In risposta agli abusi edilizi e alle trasformazioni illegali della passerella in legno, le autorità locali hanno agito ponendo i sigilli alla discoteca e al chiosco. La polizia locale e la guardia di finanza, su ordine della procura, hanno preso misure per far rispettare le normative vigenti e impedire la continuità di attività abusive.
La vicenda descritta nell’articolo evidenzia la lotta tra le attività commerciali che cercano di ottenere profitto senza rispettare le regole e le istituzioni che cercano di far rispettare la legalità e le normative urbanistiche. La presenza di personaggi come Fabio Balini e locali noti come lo Shilling aggiunge un tocco di cronaca locale e di impatto sociale alla situazione, mettendo in luce le sfide e le controversie legate alla gestione del territorio e all’urbanistica delle zone costiere.
Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2024 da Elisabetta Cina