La Fondazione Ente Ville Vesuviane si prepara a ricevere un importante riconoscimento per il suo impegno nel tipo di enogastronomia solidale. In un evento programmato per giovedì 27 febbraio alle 10.30, presso il Teatro Trianon Viviani di Napoli, la fondazione sarà insignita del Premio Massimo Maestro del Sapore Solidale. Questo premio, istituito dalla Regione Campania, rappresenta un tributo alle organizzazioni che operano nel sociale, con un particolare focus sugli eventi enogastronomici a sostegno di cause benefiche.
Il progetto “Cena in Villa Solidale”
Il progetto per cui la fondazione riceve il premio è denominato “Cena in Villa Solidale”. Questo evento è il frutto di una collaborazione tra diversi enti, tra cui l’Istituto di Istruzione Superiore Adriano Tilgher, il Centro Don Orione, la Fondazione Istituto Antoniano e l’Associazione di Volontariato Diamoci la Mano. Queste sinergie non solo arricchiscono il panorama culturale napoletano, ma promuovono anche l’inclusione sociale di ragazzi diversamente abili.
La cena di beneficenza, prevista per giovedì 29 maggio alle 19.00, si svolgerà in un contesto che fa da cornice perfetta per l’evento: Villa Campolieto. Questa villa, che è un simbolo del patrimonio culturale del Miglio d’Oro, sarà il palcoscenico ideale per un’iniziativa che punta a coniugare bellezza architettonica e valori sociali. La presenza dell’Istituto Tilgher, specializzato in enogastronomia e ospitalità alberghiera, garantirà che l’evento non sia solo un momento di gustosità, ma anche un’opportunità di formazione e crescita per tutti i partecipanti.
Un momento di inclusione e solidarietà
Nel corso della Cena Solidale, i ragazzi delle varie istituzioni coinvolte avranno un ruolo attivo sia in sala che in cucina. Questa iniziativa si propone di abbattere le barriere e dimostrare che l’inclusione è possibile in ogni ambito, anche in quello della ristorazione. I ragazzi, infatti, lavoreranno fianco a fianco con professionisti esperti, offrendo loro una chance unica di apprendere e crescere nel campo dell’enogastronomia.
La serata non sarà solamente una cena, ma un vero e proprio evento di convivialità che metterà al centro valori come la partecipazione attiva e l’uguaglianza. La Fondazione Ente Ville Vesuviane non ha lasciato nulla al caso, lavorando per garantire che ogni aspetto di questo evento rispecchi l’impegno per la bellezza e la bontà. Questo è il cuore pulsante della missione della fondazione, che si propone di abbinare esperienza culinaria e impatto sociale per trasformare la comunità locale.
Un messaggio di bellezza e impegno sociale
“Diamo valore alla bellezza” è lo slogan scelto dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane per promuovere la serata. Con questo messaggio forte e chiaro, l’intento è quello di richiamare l’attenzione su quanto possano essere significativi eventi come quello della Cena in Villa Solidale. Un evento che, oltre a consolidare legami tra le istituzioni, fissa l’attenzione su una tematica di grande attualità: il ruolo dell’enogastronomia come strumento di coesione sociale.
La manifestazione a Villa Campolieto fa parte di uno dei dieci progetti selezionati dall’Agenzia Turismo della Regione Campania per ricevere il Premio Massimo, assegnato a iniziative che promuovono la solidarietà attraverso eventi enogastronomici. L’esempio della Fondazione Ente Ville Vesuviane dimostra come sia possibile unirsi per una causa comune, realizzando eventi che, oltre a soddisfare il palato, lascino un segno indelebile nel tessuto sociale e culturale della comunità.