Fondazione Prada: Programma 2025 tra Cultura e Innovazione

Fondazione Prada: Programma 2025 tra Cultura e Innovazione

Fondazione Prada annuncia un ricco programma per il 2025, con mostre e iniziative in diverse città, esplorando temi contemporanei attraverso arte, cinema e musica per stimolare il dibattito culturale.
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Fondazione Prada: Programma 2025 tra Cultura e Innovazione - Gaeta.it

Fondazione Prada si propone come punto di riferimento per le riflessioni sui temi contemporanei, promuovendo un osservatorio che arricchisce il dibattito sociale e culturale. Con un programma che tocca Milano, Venezia, Shanghai e Tokyo, la Fondazione ha annunciato interessanti iniziative per il 2025, creando spazi d’incontro e dialogo su questioni urgenti della nostra epoca.

L’osservatorio di Milano e la mostra “A Kind of Language”

A partire dal 30 gennaio 2025, l’osservatorio all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano ospiterà “A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema”. Curata da Melissa Harris, questa mostra si propone di esplorare le varie fasi creative nella realizzazione di un film, analizzando il linguaggio visivo e narrativo utilizzato dai cineasti. Si tratta di un’opportunità per immergersi nel mondo del cinema attraverso storyboard, schizzi e altri materiali di preparazione, mettendo in evidenza il processo artistico e le sfide che i filmmaker affrontano.

Dopo Milano, il secondo capitolo della mostra si sposterà nella sede di Shanghai dal 4 novembre 2025 al 2 febbraio 2026. Questo scambio di location sottolinea la volontà della Fondazione di coinvolgere un pubblico globale, permettendo a visitatori di diversi contesti culturali di avvicinarsi all’arte cinematografica. Sempre all’osservatorio, da dicembre sarà allestita una mostra dell’artista Hito Steyerl, focalizzata su narrative diverse unite dal tema dell’alluvione, evidenziando l’impatto delle catastrofi naturali e le relative interpretazioni artistiche.

Attività in Fondazione Milano: dal Novecento alla Modernità

A partire da aprile, Fondazione Milano accoglierà “Typologien”, un approfondimento sulla fotografia tedesca del Novecento, in un viaggio attraverso immagini iconiche che hanno segnato la storia della fotografia. Questo tema si intreccerà con “Nada”, un’opera dell’artista belga Thierry De Cordier, in cui si esplorerà il concetto d’assenza e silenzio attraverso l’arte visiva.

Le iniziative non si fermano qui; dal 18 settembre, sarà possibile partecipare a un’esperienza immersiva che contribuirà a indagare le dimensioni cinematografiche e culturali legate al film “Amores Perros” del regista premiato con l’Oscar Alejandro González Iñárritu. Questa mostra promette di coinvolgere il pubblico in un viaggio visivo e sensoriale che riflette i temi trattati nel film, creando un ponte tra cinema e installazioni artistiche.

Venezia, Tokyo e Shanghai: mostre da non perdere

La sede di Venezia, Ca’ Corner della Regina, accoglierà una mostra innovativa e interattiva dedicata ai diagrammi, conceptualizzati dallo studio AMO/OMA di Rem Koolhaas, dal 10 maggio al 24 novembre 2025. Quest’esibizione apporterà una nuova lettura del linguaggio architettonico, stimolando la mente dei visitatori attraverso forme e relazioni spaziali.

In aggiunta, gli spazi di Prada Rong Zhai a Shanghai dal 20 marzo 2025 presenteranno “Mirroring: Lucio Fontana e Michelangelo Pistoletto”, due artisti che, a loro modo, hanno rivoluzionato la percezione della superficie e del tempo nell’arte. Infine, da aprile a Tokyo, una mostra dal titolo “Satellites” nascerà dalla collaborazione tra il regista Nicolas Winding Refn e il game creator Hideo Kojima, mescolando due universi creativi e amplificando il dialogo tra cinema e gaming.

Eventi e formazione: l’Italian Opera Academy

Tra le iniziative più significative troviamo la terza edizione della “Riccardo Muti Italian Opera Academy”, un progetto educativo che darà opportunità a giovani direttori d’orchestra e maestri collaboratori provenienti da tutto il mondo. Dal 18 al 30 novembre 2025, la sede milanese ospiterà lezioni, prove e concerti dedicati al “Don Giovanni” di Mozart, offrendo una formazione di alto livello.

Il programma prevede anche concerti del polistrumentista Laraaji e dell’organista sperimentale Kali, che si svolgeranno nella Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa. Durante questi eventi, il pubblico avrà l’occasione di assistere a performance uniche valorizzate dall’intervento artistico di Dan Flavin, commissionato dalla Fondazione nel 1997, che ha donato un’essenza visiva allo spazio e alla musica.

In sintesi, il 2025 di Fondazione Prada si preannuncia ricco di eventi che celebrano l’arte e la cultura internazionale, invitando il pubblico a una riflessione profonda sulle trasformazioni della società contemporanea.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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