Fondazione Teatro di Roma: riforma statutaria e governance duale per un futuro culturale rinnovato

Fondazione Teatro di Roma: riforma statutaria e governance duale per un futuro culturale rinnovato

La Fondazione Teatro di Roma approva una riforma statutaria che introduce una governance duale, con un Direttore Generale e un Direttore Artistico, per rafforzare il suo ruolo culturale.
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Fondazione Teatro di Roma: riforma statutaria e governance duale per un futuro culturale rinnovato - Gaeta.it

La Fondazione Teatro di Roma ha recentemente compiuto un passo significativo verso la modernizzazione della propria governance. L’assemblea dei soci ha infatti approvato una riforma dello Statuto, che introduce una struttura di governance duale, prevedendo l’istituzione delle figure di un Direttore Generale e di un Direttore Artistico. Questo cambiamento è parte di un processo più ampio volto a rafforzare il ruolo dello Stabile capitolino nel panorama culturale nazionale.

modalità della riforma statutaria

La riforma statutaria rappresenta un cambiamento cruciale nella gestione della Fondazione Teatro di Roma. Il prossimo step consisterà nella convocazione del Consiglio di Amministrazione, che nei prossimi giorni nominerà il Direttore Generale su proposta del Presidente Francesco Siciliano. Questa nuova governance avrà un impatto diretto sulle modalità operative della Fondazione, consentendo una maggiore integrazione tra gestione artistica e amministrativa.

La modifica si è resa possibile grazie a un accordo operativo che ha coinvolto attivamente Roma Capitale, la Regione Lazio e il Ministero della Cultura. Tale sinergia istituzionale sottolinea l’importanza del Teatro di Roma non solo come un cruciale polo culturale, ma anche come entità che opera nel rispetto di linee guida pubbliche, arricchendo l’offerta culturale della città.

Con l’introduzione della governance duale, il Teatro di Roma non solo risponde alle esigenze di una gestione più efficace, ma anche a quelle della comunità, garantendo un equilibrio tra ruoli dirigenziali e competenze artistiche, nel rispetto della sua missione sociale. La Fondazione, che gestisce un complesso sistema culturale articolato in quattro teatri — Argentina, India, Torlonia e, prossimamente, Teatro Valle — si prepara ad affrontare le nuove sfide del panorama culturale.

prospettive future per la fondazione

L’approvazione della riforma statutaria segna l’inizio di una nuova era per la Fondazione Teatro di Roma, come evidenziato dalle dichiarazioni del Presidente Francesco Siciliano. Questi ha sottolineato l’importanza del rinnovato slancio e delle sfide culturali che attendono l’ente. Il Presidente ha dichiarato: “Da oggi ci proiettiamo con rinnovato slancio verso nuove conquiste, affrontando la sfida culturale di rafforzarci come istituzione di riferimento per la comunità e a difesa del valore dell’arte e degli artisti.”

Anche il Direttore della Fondazione, Luca De Fusco, ha evidenziato il significativo impatto che avrà l’arrivo del nuovo Direttore Generale. Ha affermato che questo nuovo percorso sarà caratterizzato da un dialogo costante e proficuo, volto a garantire una sinergia istituzionale. La Fondazione, riflettendo su questo nuovo modello operativo, punta a creare una connessione ancora più forte con il pubblico e il territorio, sviluppando programmi culturali che rispondano alle aspettative e alle esigenze della comunità.

In questo contesto di rinnovamento e apertura, la Fondazione Teatro di Roma si impegna a rafforzare la propria identità culturale, promuovendo eventi e produzioni che possano attrarre un pubblico sempre più ampio e variegato. La riforma statutaria e il nuovo assetto gestionale rappresentano pertanto non solo una risposta alle sfide contemporanee, ma anche un’opportunità di crescita per l’intera comunità artistica romana.

Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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