Il 29 e 30 marzo 2025, la Fondazione Umberto Veronesi ETS mobilita la comunità italiana con l’ottava edizione dell’iniziativa “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente®“. Questo evento ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca e il trattamento delle malattie pediatriche, in particolare per i bambini affetti da tumori. Il ricavato contribuirà a sviluppare soluzioni mediche avanzate, migliorando così le aspettative di vita dei piccoli pazienti.
La piattaforma di ricerca PALM Research Project®
Dalla raccolta fondi si finanzierà il PALM Research Project®, una rete internazionale focalizzata sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi trattamenti per la leucemia acuta mieloide nei bambini. Questo progetto avrà una durata di cinque anni e vede come centro di riferimento l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, considerato un’importante istituzione nella ricerca pediatrica in Europa. Saranno coinvolti anche il Laboratorio di diagnostica della Clinica Oncoematologica di Padova, l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’MD Anderson Cancer Center in Texas.
La leucemia mieloide acuta è un tipo di cancro raro che si sviluppa dalle cellule staminali nel midollo osseo. Questa malattia rappresenta circa il 20% dei casi di leucemia acuta in età pediatrica, con circa 70 nuove diagnosi all’anno in Italia per la fascia 0-18 anni. La LMA è tra le forme di tumore meno comprese, e le sue varianti più persistenti e resistenti a trattamenti tradizionali rappresentano una sfida significativa. Il PALM Research Project® prevede l’introduzione della terapia genica con le cellule CAR-Natural Killer, una speranza per i bambini con leucemia resistente ai trattamenti convenzionali.
Il ruolo dei volontari nella raccolta fondi
Essenziale per la realizzazione dell’evento sarà l’impegno di oltre 2.000 volontari della Fondazione Veronesi. Questi volontari opereranno in più di 500 location distribuite su tutto il territorio, facendo da ponte tra la fondazione e la comunità. A fronte di una donazione minima di 12 euro, i partecipanti riceveranno una confezione contenente tre diversi tipi di pomodori in barattolo di acciaio: pelati, polpa e pomodorini. Questo gesto non solo contribuisce alla ricerca scientifica, ma promuove anche un’alimentazione sana e sostenibile.
La selezione dei prodotti in acciaio è motivata dall’efficienza nella conservazione delle proprietà nutrizionali, garantendo al contempo che i materiali siano completamente riciclabili. Le caratteristiche del pomodoro, ricco di fibre, vitamine e antiossidanti, ne fanno un nutriente importante per una dieta bilanciata e possono avere un effetto positivo sul sistema immunitario.
Il supporto delle associazioni e la partecipazione delle scuole
Il coinvolgimento di ANICAV e RICREA, rispettivamente l’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali e il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio, è un fattore cruciale. Entrambi gli enti ribadiscono il loro impegno verso un’alimentazione sostenibile e la lotta contro le patologie tumorali infantili. Le loro dichiarazioni evidenziano l’importanza di offrire il proprio supporto alla ricerca attraverso l’iniziativa di raccolta fondi.
Per il 2025, è prevista una nuova collaborazione con AVIS Nazionale e l’Associazione Nazionale Alpini, che organizzeranno banchetti nelle piazze italiane per amplificare la visibilità dell’evento.
Inoltre, le scuole primarie e secondarie possono partecipare al contest “A Scuola con il Pomodoro per la Ricerca“, attivo dal 3 febbraio al 3 aprile 2025. Ogni scuola potrà realizzare campagne di raccolta fondi utilizzando le confezioni de “Il Pomodoro per la Ricerca“. I primi cinque istituti in classifica riceveranno un voucher per l’acquisto di materiale didattico, incentivando così l’impegno dei giovani nel sociale e nella salvaguardia del pianeta.
Per maggiori info e dettagli sulle piazze coinvolte, sarà possibile consultare il sito ufficiale dedicato all’iniziativa.