La consigliera di minoranza Amelia Mollica Graziano ha lanciato un duro attacco all’amministrazione comunale guidata da Grando, evidenziando il grave stato di deterioramento della fontana centrale di Ladispoli. Questo monumento, che rappresenta un importante punto di riferimento per i cittadini, si trova nel cuore della città e dovrebbe simboleggiare senso di appartenenza e orgoglio per la comunità. Tuttavia, la sua attuale condizione pone interrogativi sulla cura e sull’attenzione che l’amministrazione ripone nel manutenerne i luoghi pubblici.
Una denuncia chiara e diretta contro l’abbandono
Amelia Mollica Graziano non ha risparmiato parole nel suo intervento. “Chi governa una città dimostra il proprio valore dalla cura che riserva ai suoi spazi pubblici”, ha affermato con decisione. La consigliera ha messo in evidenza come la fontana centrale, un tempo motivo di vanto per Ladispoli, sia ora un simbolo di abbandono e trascuratezza. Per Graziano, questa situazione rappresenta un chiaro segno di un’amministrazione poco attenta e presente. “Una fontana centrale lasciata all’abbandono totale è il segno di un’amministrazione assente, più interessata a cemento e piani integrati che al decoro urbano”, ha sottolineato.
Le parole di critica amplificano la frustrazione dei cittadini di Ladispoli, i quali si aspettano una maggiore attenzione per i luoghi che rappresentano la loro storia e cultura. La fontana, che dovrebbe essere curata e valorizzata, è stata abbandonata a se stessa, rendendo necessaria una riflessione profonda sulla qualità della gestione pubblica da parte dell’amministrazione.
Un appello al cambiamento e alla responsabilità civica
La consigliera ha invitato i cittadini a non rimanere indifferenti di fronte a questa situazione. La sua domanda retorica, “Questa è l’attenzione che riserva alla città chi dice di amarla?” apre a una serie di interrogativi su cosa significhi realmente prendersi cura della comunità. Graziano sostiene che il futuro di Ladispoli non può essere incatenato all’indifferenza e alla trascuratezza, esortando i cittadini a unirsi per richiedere un cambiamento concreto.
È evidente, ha proseguito, che “la gestione del decoro urbano non è una priorità per chi governa”. La sua dichiarazione è un invito all’azione, perché la città merita rispetto e chi la governa ha il dovere di dimostrarlo. Graziano si augura che i cittadini prendano a cuore queste questioni e si mobilitino per un miglioramento delle condizioni della loro città.
La speranza di un dialogo costruttivo
Il messaggio lanciato dalla consigliera non è solo una critica, ma una chiamata alla riflessione su quanto sia essenziale il benessere degli spazi pubblici per la comunità. La speranza di Mollica Graziano è che queste affermazioni possano stimolare un dialogo costruttivo tra i cittadini e l’amministrazione. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e un coinvolgimento attivo della comunità, si potrà sperare in un futuro migliore per Ladispoli e per i suoi simboli, come la fontana centrale.
In questo contesto è fondamentale che i cittadini siano parte attiva nella cura e manutenzione degli spazi pubblici. La critica di Graziano non riguarda solo l’attuale stato della fontana ma pone l’accento sulle responsabilità condivise. La cura degli spazi pubblici deve diventare una priorità collettiva, un aspetto fondamentale per il benessere della comunità locale.