La Fontina Dop si prepara a conquistare i palati dei ministri degli Esteri al G7 di Fiuggi-Anagni, in programma per il 25 e 26 novembre. Il menù, curato dallo chef Alessandro Circiello, punta a valorizzare le tradizioni culinarie italiane, con particolare attenzione alle eccellenze del nostro territorio. Questo evento rappresenta un’importante occasione per mettere in risalto i prodotti di alta qualità, e la presenza della Fontina li inserisce in un contesto di grande prestigio.
La scelta del menù del G7
Il G7 si terrà all’interno della scuola alberghiera di Fiuggi, un’ambientazione che riflette non solo l’importanza della gastronomia italiana, ma anche l’impegno verso la formazione dei giovani professionisti del settore. Circiello, noto per il suo lavoro nel campo della ristorazione e della valorizzazione dei prodotti tipici, ha deciso di coinvolgere gli studenti nella preparazione dei piatti. Questo approccio non solo offre un’opportunità formativa per i ragazzi, ma promette anche di presentare una cucina che unisce creatività e tradizione.
Tra i piatti che verranno serviti, spicca un ‘assoluto di zucca con i suoi semi, crumble di marroni e Fontina di alpeggio Dop‘. Questa pietanza non solo esalta il sapore della Fontina, ma propone anche un abbinamento interessante, mantenendo al centro la biodiversità e le risorse agricole locali. L’obiettivo è quello di mostrare come ingredienti semplici possano trasformarsi in un’esperienza gastronomica unica e memorabile.
Importanza della Fontina Dop per il territorio
Nutrito da una tradizione secolare, la Fontina Dop si distingue per il suo sapore ricco e il suo aroma unico, che derivano dalle tecniche di produzione artigianale e dalla qualità del latte, proveniente da bovini che pascolano nelle Alpi. Questo formaggio rappresenta un autentico simbolo dell’agricoltura della Valle d’Aosta e dei suoi prodotti tipici. Marco Carrel, assessore all’Agricoltura, ha messo in evidenza come la Fontina occupi un posto d’onore nel menù, sottolineando l’importanza della biodiversità e della qualità.
Questa valorizzazione non si limita al contesto del G7, ma è un segno di come le eccellenze agro-pastorali della Valle d’Aosta possano essere promosse anche a livello internazionale. Far conoscere la Fontina Dop in tale contesto rappresenta un’opportunità significativa per l’intero territorio, un modo per portare le sue tradizioni gastronomiche sul palcoscenico globale.
La giuria e il concorso Modon d’Or
Alessandro Circiello porta con sé una vasta esperienza nel campo della gastronomia, avendo già presieduto la giuria del concorso Modon d’Or, dedicato alla promozione della migliore Fontina d’alpeggio. Con la sua nomina di nuovo presidente della giuria per il Modon d’Or 2024, Circiello dimostra il proprio impegno non solo verso l’alta cucina ma anche per il diritto di eccellenza e autenticità dei prodotti alimentari.
Il concorso Modon d’Or rappresenta una vetrina fondamentale per i produttori di Fontina, evidenziando la qualità e la varietà di questo prodotto. La scelta di un esperto come Circiello alla guida della giuria è indicativa della consapevolezza crescente sull’importanza di sostenere l’agricoltura locale attraverso competizioni di alta qualità.
L’attenzione data a questi eventi e alle eccellenze locali come la Fontina Dop dimostra come la gastronomia italiana continui a essere un elemento identitario e di prestigio, non solo per il nostro paese, ma anche per gli ospiti internazionali del G7.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Elisabetta Cina