A Formia presentato l’accordo tra Regione Lazio, Astral e i Comuni di Formia e Gaeta per mettere in sicurezza ponti e cavalcavia lungo la Via Flacca.
Oggi, nella sala Sicurezza del Comune di Formia, è stato firmato l’accordo per la messa in sicurezza della Via Flacca, strada fondamentale per i collegamenti nel sud del Lazio.
Presenti all’incontro Gianluca Taddeo, sindaco di Formia, Cristian Leccese, sindaco di Gaeta, insieme agli assessori regionali Giancarlo Righini e Manuela Rinaldi, e al presidente della VI Commissione regionale Cosmo Mitrano.
Più di 16 milioni di euro per interventi su ponti e cavalcavia
Il progetto, finanziato attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, mette sul piatto 16.228.083,3 milioni di euro destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria della SR 213 Flacca.
Gli interventi, che interesseranno i Comuni di Formia e Gaeta, puntano a sistemare ponti e cavalcavia che da anni necessitano di lavori importanti.
A Formia saranno coinvolti: il Cavalcavia via Olivella, il Cavalcavia via Tonetti, il Cavalcavia via Tommaso Costa, il Cavalcavia del Muro di Nerva, il Ponte Darsena Quercia e il Cavalcavia Tallini.
A Gaeta, invece, toccherà al Ponte Conca, al Cavalcavia via Calegna, al Sovrappasso di via Cuostile e al Cavalcavia via Garibaldi.
Astral coordinerà i lavori: sicurezza e viabilità al centro
La gestione operativa degli interventi sarà affidata ad Astral spa, che avrà il compito di avviare e coordinare i cantieri.
Gli obiettivi principali sono due: migliorare la sicurezza e garantire una viabilità più fluida su una strada che, specialmente d’estate, sostiene un traffico molto intenso.
I lavori riguarderanno la sistemazione dei giunti, il consolidamento delle strutture, il rifacimento delle protezioni laterali e la riqualificazione complessiva delle opere d’arte esistenti.
Un passo atteso da tempo, considerato che la Via Flacca rappresenta l’unico collegamento diretto per molte località del litorale sudpontino.
Il progetto, senza troppa enfasi, risponde a una esigenza reale del territorio: mettere in sicurezza una strada che, senza interventi, rischiava di diventare sempre più fragile.