Un uomo armato di cacciavite ha tentato di rubare nella chiesa dell’Annunziata a Maranola. Fermato da due agenti fuori servizio, è stato indagato e allontanato da Formia per tre anni.
Non era la prima volta che si aggirava da quelle parti. Sabato 12 aprile, nel pomeriggio, poco dopo la fine di una funzione funebre, un uomo si è avvicinato alla Chiesa della Santissima Annunziata, a Maranola di Formia, con l’intenzione – chiara – di rubare. A fermarlo, però, sono stati due agenti della Polizia di Stato che si trovavano lì per caso. Fuori servizio, ma presenti. Hanno agito con lucidità, e alla fine lo hanno bloccato.
Il sospetto riconosciuto dagli agenti: aveva già colpito nella stessa chiesa
L’uomo si muoveva in modo guardingo, scrutava la zona, si avvicinava con cautela. I due poliziotti – un uomo e una donna – erano nei pressi della chiesa. Avevano appena preso parte a una cerimonia. E lo hanno notato subito. Era lo stesso individuo già visto, e riconosciuto come autore di altri due furti avvenuti proprio nello stesso edificio religioso nei mesi precedenti.
Nonostante fossero in abiti civili, i due agenti non hanno esitato. Lo hanno sorpreso mentre stava per entrare. E lui, alla vista dei due, ha reagito: in mano aveva un cacciavite lungo, che ha impugnato con atteggiamento minaccioso. Nessuna intenzione di collaborare. Alla richiesta di fornire le generalità ha opposto rifiuto, rendendo necessario l’arrivo di una volante del Commissariato di Formia, che è intervenuta in pochi minuti per identificare il sospettato.
Indagato per grimaldelli e disobbedienza: disposto l’allontanamento da Formia
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato indagato per possesso ingiustificato di grimaldelli e per inosservanza delle disposizioni dell’autorità. A suo carico è scattato un provvedimento di allontanamento dal Comune di Formia per tre anni. La decisione è arrivata poco dopo l’identificazione, a seguito dell’intervento coordinato delle forze dell’ordine.
Il suo nome, secondo quanto riferito, era già emerso in relazione ad altri episodi di furto verificatisi nella stessa chiesa: dalle offerte lasciate dai fedeli, a generi alimentari destinati ai bisognosi, fino al furto di un ostensorio sacro, poi fortunatamente recuperato.
Il parroco ringrazia pubblicamente gli agenti: “hanno agito con coraggio e prontezza”
Il gesto dei due poliziotti non è passato inosservato. A intervenire pubblicamente è stato il parroco della chiesa dell’Annunziata, che ha voluto ringraziare i due agenti per il sangue freddo e la prontezza con cui sono intervenuti. Ha anche espresso apprezzamento per gli operatori della volante, che hanno completato l’intervento con grande professionalità.
Il sacerdote ha poi auspicato un riconoscimento ufficiale per i due agenti liberi dal servizio, che con il loro comportamento hanno evitato un nuovo danno alla comunità parrocchiale, già provata da troppi episodi. Un furto evitato. E una ferita, almeno stavolta, risparmiata.