A sole due settimane dall’apertura ufficiale del Giubileo, avvenuta il 24 dicembre, la basilica di San Pietro in Vaticano ha già accolto oltre 545.000 pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo. Questo evento religioso, che segna un momento significativo per molti credenti, ha portato centinaia di gruppi di fedeli a percorrere il cammino di preghiera che dalla nuova Piazza Pia conduce alla celebre Basilica. L’organo ufficiale della Santa Sede ha espresso soddisfazione per l’alto numero di partecipanti, segno di un’ottima preparazione e di un forte interesse nei confronti del Giubileo del 2025.
La partecipazione ci fa ben sperare
Monsignor Rino Fisichella, ProPrefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha commentato questo primo periodo di apertura sottolineando l’importanza della grande affluenza di pellegrini. “Il numero di persone coinvolte nei pellegrinaggi è molto significativo”, ha affermato, aggiungendo che questa testimonianza di fede è un segnale che i pellegrini si sentono protetti e al sicuro mentre si spostano a Roma e nelle zone limitrofe alle quattro Basiliche papali.
La Santa Sede, in collaborazione con le forze di sicurezza italiane e vaticane e con la Prefettura di Roma, sta gestendo la situazione per garantire la massima sicurezza ai fedeli. La sinergia tra questi organismi è fondamentale, dato l’alto volume di visitatori in questo periodo, che prelude a un costante aumento del numero di pellegrini nei prossimi giorni.
Gestione dei flussi e accoglienza dei pellegrini
Nonostante il grande afflusso, mons. Fisichella ha fatto sapere che durante le prime settimane si sono presentate alcune difficoltà nella gestione dei flussi di pellegrini. Queste problematiche, che richiedono una valutazione approfondita, sono in fase di monitoraggio da parte del Dicastero, il quale si sta adoperando incessantemente per garantire un’esperienza gratificante ai visitatori. “Il nostro impegno è quello di offrire ai pellegrini un’accoglienza che risponda alle loro aspettative e bisogni”, ha aggiunto mons. Fisichella.
Dal 5 gennaio, non solo la basilica di San Pietro, ma anche le altre tre basiliche papali romane—San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore—hanno aperto le loro porte sante, aumentando le opportunità di pellegrinaggio per i fedeli. Con le lunghe file di attesa che i visitatori si aspettano, è stato di vitale importanza che il Dicastero evidenziasse la necessità di prenotare in anticipo, tramite il sito ufficiale del Giubileo, per facilitare l’accesso alle porte sante.
Eventi futuri: il Giubileo della comunicazione
Uno degli eventi di maggior rilievo previsti per l’Anno Santo è il Giubileo del mondo della Comunicazione, che si svolgerà dal 24 al 26 gennaio. Durante queste giornate, Roma sarà invasa da migliaia di giornalisti, esperti e operatori del settore della comunicazione che arriveranno da ogni parte del mondo. Questo incontro non solo rappresenta un’importante opportunità di confronto e dialogo, ma è anche un segnale che il Giubileo del 2025 promette di essere un evento di grande impatto a livello globale. La preparazione per l’accoglienza di questi ospiti è già in atto, assicurando che Roma si presenti al meglio per coloro che parteciperanno.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano