Una serie di eventi sismici ha colpito la Calabria negli ultimi minuti, catalizzando l’attenzione dei residenti e delle autorità locali. Le scosse, la più intensa delle quali ha raggiunto magnitudo 3.8, sono avvenute nel pomeriggio del 12 agosto, provocando apprensione tra la popolazione. Due le località epicentrali: Cirò e Carfizzi, situate in provincia di Crotone.
Dettagli delle scosse registrate
Il pomeriggio di lunedì 12 agosto è stato caratterizzato da scosse di terremoto avvertite in tutta la regione calabrese. L’INGV ha riportato il primo evento sismico alle 15:22, con una magnitudo di 3.7. L’epicentro è stato localizzato a 4 chilometri da Cirò, ad una profondità di 25 chilometri. Poco dopo, alle 15:31, un secondo tremore, di magnitudo 3.8, ha colpito nei pressi di Carfizzi, a soli 3 chilometri di distanza dall’abitato, con una profondità di 27 chilometri. La sequenza sismica ha proseguito con scosse minori, tutte registrate tra le 15:33 e le 15:47, con magnitudo variabili da 2.4 a 2.9 nei comuni limitrofi di Umbriatico e Carfizzi.
Il monitoraggio delle onde sismiche è stato seguito dai tecnici della Sala Sismica di Roma, che ha fornito informazioni preziose per comprendere la natura e l’intensità del fenomeno. Le scosse, sebbene abbiano avuto una magnitudo inferiore rispetto a eventi sismici storici, sono state comunque sufficienti a impressionare la popolazione locale.
Reazioni e paure tra i residenti
La notizia delle scosse sismiche ha immediatamente generato allerta tra i residenti delle zone coinvolte. Molti hanno riferito di aver avvertito un forte boato accompagnato dalla scossa, che ha suscitato momenti di panico, soprattutto tra coloro che si trovavano all’interno delle abitazioni o in luoghi affollati. Sebbene non siano stati riportati danni significativi né a persone né a strutture, l’eventualità di conseguenze più gravi rende necessarie ulteriori indagini nelle ore successive.
Le autorità locali hanno attivato misure di sicurezza e monitoraggio in risposta all’evento. È prevista una valutazione più dettagliata delle eventuali condizioni di edifici e infrastrutture, specialmente nei comuni colpiti più vicini agli epicentri delle scosse. Gli uffici di protezione civile stanno lavorando in sinergia con i tecnici dell’INGV per garantire la sicurezza della popolazione e fornire informazioni tempestive.
Scosse avvertite anche nei comuni limitrofi
La notizia delle scosse ha rapidamente circolato sui social media, creando un dibattito intenso tra gli utenti. Non solo i residenti di Cirò e Carfizzi, ma anche quelli di altri comuni hanno riportato di aver sentito il sisma. Località come Cerenzia, Salandra, Pallagorio, Cosenza, Torre Melissa, Savelli e San Giovanni in Fiore sono state citate in numerosi post e commenti, dimostrando che l’impatto del fenomeno si è esteso ben oltre le aree epicentrali.
Enquanto i cittadini si confrontano sulla propria esperienza, le autorità ribadiscono l’importanza di mantenere la calma e seguire le indicazioni di sicurezza. La comunità scientifica e i funzionari locali sono in costante comunicazione per garantire trasparenza e chiarezza sulle eventuali ripercussioni del sisma. Restare informati è fondamentale in situazioni come questa, dove la prevenzione e la prontezza possono fare la differenza.