Un terremoto ha colpito la Calabria nella serata di oggi, provocando preoccupazione e mobilitazione delle autorità locali. La scossa è stata avvertita in gran parte della Regione e anche nel vicino territorio della Puglia. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , la magnitudo registrata è di 5.0, con epicentro situato a Pietrapaola, un comune della provincia di Cosenza, con profondità di 21 chilometri. Nonostante i momenti di panico, al momento non si segnalano danni rilevanti.
epicentro e caratteristiche del terremoto
Dettagli sulla scossa
L’epicentro del terremoto è stato identificato a Pietrapaola, un comune che si affaccia sulla costa ionica della Calabria. La scossa ha avuto una magnitudo di 5.0 e si è verificata a una profondità di 21 chilometri. Tali dati indicano che il sisma potrebbe aver avuto effetti avvertibili in ampie aree circostanti, il che è in linea con le testimonianze oculari che hanno riportato forti tremori in diverse località.
Distribuzione della scossa
I vigili del fuoco hanno confermato che non si sono registrati interventi di soccorso immediati e nemmeno chiamate d’emergenza da parte dei cittadini. Tuttavia, la scossa ha creato allerta e panico lungo la fascia ionica calabrese, in particolare nelle province di Crotone e Catanzaro, dove la scossa è stata percepita con maggiore intensità.
reazioni della popolazione e delle istituzioni
Risposta della popolazione
Nel comune di Crotone, numerosi residenti si sono ritrovati in strada, dirigendosi verso lo stadio, considerato un’area aperta e quindi più sicura. A Catanzaro, sono stati segnalati afflussi di persone, in particolare coloro che abitano ai piani superiori degli edifici, che hanno ritenuto opportuno uscire per evitare rischi. L’evacuazione spontanea degli edifici ha evidenziato la reazione tempestiva della popolazione, preoccupata per la situazione.
Attività dei vigili del fuoco e delle autorità
Nonostante l’intensa paura percepita, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha rassicurato che non si hanno notizie di danni o situazioni di emergenza. Sia il Comune che la Protezione Civile nazionale sono in stato di allerta, pronti a intervenire se necessario. A livello regionale, il presidente Roberto Occhiuto ha confermato che la macchina della Protezione Civile si è attivata immediatamente per supervisionare le eventuali conseguenze del terremoto. Sono in corso verifiche, con il supporto di amministratori locali, per valutare eventuali danni.
attività di monitoraggio e sicurezza
Iniziative della Protezione Civile regionale
In risposta alla scossa, la direzione regionale dei vigili del fuoco ha disposto l’invio di squadre nel territorio dell’epicentro per monitorare la situazione e garantire la sicurezza pubblica. Le autorità competenti hanno dichiarato di essere pronte a mobilitare ulteriori risorse se verranno segnalate situazioni di criticità. La Protezione Civile sta lavorando a stretto contatto con i sindaci dei comuni interessati per raccogliere informazioni e rispondere tempestivamente a qualsiasi necessità.
Collaborazione tra enti locali e autorità
L’interazione tra le autorità locali e le agenzie di emergenza è fondamentale in situazioni di crisi. Le comunicazioni tra sindaci e la Protezione Civile si sono intensificate, garantendo che tutti gli aspetti della sicurezza e del benessere pubblico vengono trattati in modo tempestivo ed efficace. Le notizie provenienti dai vigili del fuoco sono state incoraggianti, non mostrando alcun segnale di danni gravissimi, ma la vigilanza rimane alta con l’auspicio di mantenere calma nella popolazione. L’efficace gestione della situazione è essenziale per rasserenare gli animi e garantire la sicurezza collettiva.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 da Donatella Ercolano