Forte terremoto a yalova nel Mar Di Marmara: oltre 150 feriti, soccorsi in azione

Forte terremoto a yalova nel Mar Di Marmara: oltre 150 feriti, soccorsi in azione

Un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito il mar di marmara vicino a Istanbul, causando panico e circa 150 feriti; le autorità e l’AFAD monitorano la situazione con attenzione per prevenire ulteriori rischi.
Forte Terremoto Magnitudo 6.2 Forte Terremoto Magnitudo 6.2
Un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito il Mar di Marmara vicino a Istanbul, causando panico e circa 150 feriti senza vittime, con repliche sismiche che mantengono alta l’allerta nella regione. - Gaeta.it

Un terremoto di magnitudo 6.2 ha scosso oggi la Turchia occidentale con epicentro nel mar di marmara, a breve distanza dalla città di Istanbul. L’evento, accaduto alle 12:49 ora locale , ha interessato un’ampia zona causando allarme tra la popolazione e una mobilitazione immediata delle autorità locali. La scossa ha generato un clima di panico e misure di emergenza, senza però determinare crolli estesi o vittime confermate fino a ora.

Reazioni della popolazione e gestione dell ’ emergenza

Nella città di Istanbul, dove vivono oltre 15 milioni di persone, la scossa è stata percepita in modo netto e ha generato un’ondata di panico. Molti cittadini sono usciti di corsa dagli edifici nei quali si trovavano, cercando spazi aperti e zone di sicurezza, creando situazioni di confusione e rallentamenti nei trasporti. In diversi casi, alcuni si sono lanciati fuori da finestre spinti dal timore, riportando così ferite e traumi.

Le autorità locali hanno riferito di circa 150 persone ferite, la maggior parte in modo lieve ma comunque da monitorare. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente per assistere chi ha subito cadute o lesioni durante le evacuazioni. La protezione civile e le squadre dell’AFAD sono attivamente impegnate nel coordinare gli interventi e garantire la sicurezza soprattutto nelle zone più vulnerabili.

Caratteristiche del terremoto e localizzazione dell ’ epicentro

Il sisma si è verificato circa 30 chilometri a sud-ovest di Büyükçekmece, in una zona del mar di marmara molto sensibile dal punto di vista sismico. Il terremoto ha avuto una magnitudo resa ufficiale di 6.2, sufficiente a far avvertire chiaramente le vibrazioni su una vasta area che include Istanbul e i centri circostanti. La durata dell’evento è stata tale da preoccupare residenti e addetti, provocando evacuazioni immediate da abitazioni, scuole, uffici e centri commerciali della regione.

Le registrazioni mostrano che la zona colpita si trova lungo la Faglia Nord-Anatolica, responsabile di numerosi eventi sismici negli ultimi decenni. La posizione dell’epicentro nel mar di marmara rende il fenomeno particolarmente delicato perché coinvolge aree densamente abitate e infrastrutture vitali, con potenziali ripercussioni per milioni di abitanti.

Le repliche sismiche che hanno seguito la scossa principale

Dopo la principale scossa di magnitudo 6.2 sono state registrate diverse repliche, la più intensa delle quali ha raggiunto magnitudo 5.3. Questi terremoti minori hanno alimentato la tensione nei cittadini e impedito un rapido ritorno nelle abitazioni. Le scosse successive hanno mantenuto elevata l’attenzione degli esperti e delle istituzioni, impegnate in un continuo monitoraggio delle condizioni del sottosuolo.

Questi eventi confermano la complessità del fenomeno sismico nella regione e mettono in evidenza la necessità di mantenere sistemi di allerta efficienti e procedure di evacuazione ben testate, soprattutto vista la presenza di un’area metropolitana così popolosa proprio a poche decine di chilometri dal punto dell’epicentro.

Il rischio sismico nel Mar Di Marmara e la vulnerabilità della regione

Il mar di marmara si trova in una delle aree geologicamente più attive della Turchia, situato lungo la cosiddetta Faglia Nord-Anatolica. Questa faglia genera regolarmente terremoti di varia entità, spesso con effetti sensibili su città e infrastrutture. Le autorità turche tengono sotto stretta osservazione questa zona, applicando sistemi di monitoraggio continuo e piani di prevenzione che coinvolgono le amministrazioni locali e la protezione civile.

La vicinanza di Istanbul a questa faglia rende la situazione particolarmente delicata, considerando l’alta densità abitativa della metropoli e l’estensione del suo tessuto urbano. Lo stato attuale evidenzia quanto siano importanti le misure di sicurezza e la preparazione dei cittadini, con esercitazioni regolari e campagne di informazione per ridurre al minimo i rischi associati a nuovi eventi di questo tipo.

Il bilancio di questo terremoto rimane per ora limitato a feriti ma senza vittime, ma le autorità continuano a tenere alta la guardia sulla situazione. Gli aggiornamenti nelle prossime ore determineranno eventuali interventi aggiuntivi o restrizioni nelle aree più a rischio.

Change privacy settings
×