Il Varesotto è stato teatro di un’improvvisa e intensa ondata temporalesca che ha creato disagi significativi per i viaggiatori all’aeroporto di Malpensa. La violenza del fenomeno atmosferico ha determinato un’accumulazione di acqua elevata e la presenza di fulmini, complicando notevolmente le operazioni di volo e generando una situazione di emergenza che ha avuto ripercussioni su diverse città e aeroporti della Lombardia e del Nord Italia.
Il temporale battezzato “bomba d’acqua”
La tempesta che ha colpito il Varesotto attorno a mezzogiorno è stata caratterizzata da precipitazioni così intense da essere classificata come “bomba d’acqua”. Questo termine si riferisce a eventi meteorologici in cui le piogge cadono in modo talmente violento e concentrato da provocare allagamenti e disagi immediati. Nel caso specifico, l’aeroporto di Malpensa è stato tra i più colpiti, subendo ritardi e dirottamenti di voli in tutte le direzioni.
Effetti su Malpensa e altri aeroporti
In totale, ben 27 voli sono stati dirottati in diverse località assieme a Milano Linate, Orio al Serio di Bergamo, Torino e Venezia. Questo ha generato notevoli ritardi e disagi per centinaia di passeggeri, molti dei quali si sono visti costretti a trovare soluzioni alternative per proseguire il loro viaggio. La fenomenologia del temporale ha colpito in modo severo soprattutto il Terminal 2 di Malpensa, dove ingenti quantità d’acqua hanno reso difficile il movimento dei viaggiatori, costretti ad evitare pozzanghere e aree allagate.
Situazioni di emergenza e allagamenti
La tempestiva azione del personale aeroportuale ha cercato di limitare i disagi, ma la situazione è apparsa complessa per la durata dell’emergenza che ha interessato il scalo. Al di fuori dell’aeroporto, la superstrada 336, un’importante via di accesso allo scalo, è stata colpita da allagamenti, anche se fortunatamente non è mai stata chiusa al traffico. Gli automobilisti hanno dovuto prestare particolare attenzione alla situazione, affrontando percorsi resi complicati dalla forte pioggia.
Ritorno alla normalità
Dopo circa un’ora di emergenza, la situazione ha cominciato a normalizzarsi sia all’aeroporto che sulle viabilità circostanti. Con l’intensità della pioggia che ha iniziato a diminuire, i voli hanno ripreso le operazioni ordinarie e i passeggeri sono stati in grado di continuare i loro percorsi verso le destinazioni finali. Tuttavia, l’episodio ha rappresentato un importante monito sull’impatto dei fenomeni meteorologici estremi e sulla necessità di preparazione e risposte tempestive in questi casi.
Oltre ai danni immediati, eventi come questo sollevano interrogativi sulla resilienza delle infrastrutture e sulla preparazione delle autorità competenti per fronteggiare situazioni di furiosa intensità atmosferica, sempre più comuni a causa dei cambiamenti climatici.
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Laura Rossi