Milano vive un momento di attesa e rinnovamento culturale con il nuovo sovrintendente del TEATRO ALLA SCALA, Fortunato Ortombina. La sua nomina segna un cambio di rotta importante per uno dei teatri più illustri del mondo. Nella sua prima giornata operativa, Ortombina ha incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ricevendo indicazioni chiare sulla sua futura gestione. Questo articolo esplora i dettagli dell'incontro, la collaborazione con l’uscente Dominique Meyer e le attese per la nuova stagione artistica.
L'incontro tra Ortombina e il sindaco Sala
Un avvio promettente
L'incontro tra Fortunato Ortombina e Giuseppe Sala si è rivelato altamente produttivo. Sala ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo l’incontro, sottolineando che Ortombina, che ha già firmato il contratto da sovrintendente, è "già decisamente operativo". La gestione della Scala, teatro simbolo della cultura milanese e italiana, è ora nelle mani di un professionista esperto e appassionato. Questo avvio promettente evidenzia la lungimiranza della scelta fatta dall’amministrazione comunale, che ha puntato su Ortombina per portare avanti l'eredità artistica della Scala.
L'incontro ha preso in considerazione non solo le formalità burocratiche, ma anche le sfide pratiche che il nuovo sovrintendente dovrà affrontare nel suo primo mandato. La presenza di Meyer, che rimane una figura di riferimento fino al termine del suo mandato, offre un'importante opportunità di apprendimento e continuità nella gestione artistica.
La sinergia con Dominique Meyer
Giuseppe Sala ha enfatizzato l'importanza della collaborazione con Dominique Meyer, il precedente sovrintendente, descrivendola come "molto buona". La parentesi di Meyer alla Scala ha lasciato un segno profondo e il suo supporto nei prossimi mesi sarà cruciale per Ortombina, che dovrà approfittare di questa transizione per fare proprie le idee e le pratiche di gestione più efficaci.
Il supporto e la guida di Meyer, che ha ricoperto il ruolo per diversi anni, saranno un occhio attento sulla programmazione della stagione teatrale. La sostituzione avviene in un momento in cui la Scala si appresta a lanciare nuovi eventi e produzioni, e avere un’expertise di alto livello al fianco di Ortombina aiuterà a garantire una transizione agevole.
Le sfide della nuova programmazione
Aspettative per la nuova stagione
Con l'assunzione ufficiale di Ortombina, cresce l'attesa per cosa porterà in dote alla programmazione del famoso teatro milanese. La Scala ha già un calendario di eventi consolidato, ma ci si aspetta che il nuovo sovrintendente apporti innovazioni e una visione fresca. Un’attenzione particolare sarà dedicata all'offerta di opera, balletto e concerti, cercando di attrarre un pubblico sempre più vasto.
La programmazione artistica sarà uno dei punti focali della sua gestione, e Ortombina dovrà navigare con saggezza tra la tradizione e l'innovazione. Una delle sfide più difficili sarà quella di rispettare l'eredità del teatro, che dal 1778 rappresenta un faro della cultura classica, mentre si adatta alle tendenze attuali che coinvolgono nuove generazioni di spettatori.
In aggiunta, Ortombina dovrà anche tenere in considerazione le dinamiche post-pandemia. La crisi sanitaria ha cambiato notevolmente il panorama culturale e sociale, e la Scala dovrà trovare modalità innovative per attrarre e coinvolgere il pubblico, come eventi digitali e collaborazioni con altre istituzioni culturali.
Concluse le formalità, inizia l’era Ortombina
La firma dei contratti da parte di Ortombina è stata più che un formalismo; ha segnato l'inizio di una nuova era per la Scala. Con l'avvicinarsi della sua ufficializzazione, sta emergendo un entusiasmo palpabile. Il suo approccio al lavoro e la sua pregressa esperienza di gestione culturale infondono ottimismo sulla capacità di condurre il teatro verso nuovi orizzonti.
In vista delle sfide future, la leadership di Ortombina promette di garantire il prestigio del Teatro alla Scala e di affrontare le difficoltà con realismo e creatività. La comunità culturale attende con grande interesse i sviluppi delle direzioni artistiche che prenderà nei prossimi mesi.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sara Gatti
