Forum Plurale: Un Evento per Riscoprire l’Accessibilità Culturale nei Centri Italiani

Forum Plurale: Un Evento per Riscoprire l’Accessibilità Culturale nei Centri Italiani

Il Forum Plurale di Salerno, il 1 e 2 marzo, promuove l’accessibilità culturale attraverso dibattiti, laboratori e performance artistiche, coinvolgendo esperti e attivisti per un futuro inclusivo.
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Forum Plurale: Un Evento per Riscoprire l’Accessibilità Culturale nei Centri Italiani - Gaeta.it

Un nuovo passo verso l’inclusione e l’accessibilità nei luoghi della cultura prende vita a Salerno. Il Forum Plurale, evento di apertura del progetto “Plurale-i Morticelli, uno spazio per tuttə!“, nasce dall’iniziativa di BLAM, selezionato con successo per il bando “Laboratorio di Creatività Contemporanea” della Direzione Generale Creatività del Ministero della Cultura. Questo evento si svolgerà nel centro culturale iMorticelli il 1 e 2 marzo, e ha come obiettivo primario di stimolare un dialogo significativo sui temi dell’accessibilità e dell’inclusività nei centri culturali italiani.

Un forum di dialogo sull’accessibilità culturale

La manifestazione prevede una serie di attività pensate per esplorare le molteplici sfumature del concetto di accessibilità. Il Forum Plurale dà voce a diverse prospettive, mirando a confrontare l’accessibilità non soltanto in un contesto architettonico, ma anche sotto il profilo linguistico e culturale. “Cosa significa realmente accessibilità culturale?” è la domanda centrale che guiderà l’incontro inaugurale, previsto per sabato alle 11. Saranno presenti esperti e rappresentanti istituzionali, come Paola De Roberto, assessora alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Salerno, e Patrizia Stasi, segretaria generale della Fondazione della Comunità Salernitana.

Valentina Tomirotti, storyteller e divulgatrice culturale, apporterà la sua esperienza nel campo dell’attivismo, ribadendo l’importanza di ripensare gli spazi pubblici come luoghi aperti e accessibili a tutti. Insieme a lei, interverranno figure chiave del mondo dell’inclusione e della rappresentanza, come Francesco Napoli di Arcigay “Marcella De Folco” Salerno e i membri del collettivo Co-Creiamo. Il pomeriggio sarà dedicato a un confronto pratico in cui verranno presentate realtà italiane all’avanguardia nell’ambito dell’inclusione, tra cui Industrie Fluviali di Roma, Spazio Kor da Asti e il BAM! Strategie Culturali di Bologna.

Sperimentazione notturna: musica e podcasting

La serata di sabato non sarà solo un momento di discussione, ma anche di spettacolo, grazie all’inserimento di un live podcast e performance musicali. L’artista Francamente, nota per il suo approccio trans-femminista e per la sua fusione di cantautorato ed elettronica, porterà avanti un discorso musicale attento alle questioni di genere, introducendo il pubblico alla sua visione artistica.

Narrazioni e identità: un laboratorio di riflessione

Domenica 2 marzo il focus del Forum Plurale si sposterà su un’altra dimensione dell’accessibilità: la narrazione e l’identità. Claudia Fauzia, attivista e studiosa di genere, condurrà il laboratorio “Terron3 a chi?”, scandagliando le complessità della meridionalità e dell’identità politica. Questo incontro offrirà un’opportunità per esplorare storie e prospettive che spesso restano ai margini del dibattito culturale.

La chiusura dell’evento avverrà attraverso un momento musicale curato dal progetto WMN Record’s, featuring una serie di voci femminili selezionate da Nadia Selecta. Questo segmento non solo celebra la cultura musicale al femminile, ma sottolinea anche l’importanza della rappresentazione nei contesti culturali.

Un progetto per il futuro dell’accessibilità culturale

Il progetto Plurale, in sintonia con le esigenze contemporanee, punta ad esplorare la cultura non soltanto come espressione artistica, ma come strumento utile per il welfare e la cura collettiva. “Rifiutiamo una visione monolitica di accessibilità; abbracciamo la diversità e la pluralità,” affermano i rappresentanti di BLAM. L’iniziativa si propone di affrontare questioni complesse legate all’accesso alla cultura in un contesto storico e architettonico particolare, come quello di un’ex chiesa del ‘500.

Con un forte supporto da parte di diverse realtà locali, tra cui il Comune di Salerno e vari gruppi culturali, il Forum Plurale si configura come un appuntamento imprescindibile per chiunque desideri contribuire a un futuro più accessibile e inclusivo nella cultura italiana.

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