Frana a Chieti: smottamento provoca danni e attiva interventi di emergenza

Frana a Chieti: smottamento provoca danni e attiva interventi di emergenza

Frana a Chieti provoca il collasso della rete di drenaggio, attivando le squadre di emergenza e sollevando preoccupazioni per la sicurezza pubblica. Interventi in corso per garantire la sicurezza degli abitanti.
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Frana a Chieti: smottamento provoca danni e attiva interventi di emergenza - Gaeta.it

Un evento grave ha colpito la strada vecchia Santa Maria Calvona a Chieti, dove un significativo smottamento ha portato al collassamento di un tratto della rete di drenaggio delle acque piovane. Questo incidente ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza pubblica e ha subito attivato le squadre di emergenza della zona. Tutto ciò è avvenuto in un momento in cui le condizioni meteo, già instabili, hanno rivelato la fragilità della rete stradale e delle infrastrutture locali.

Intervento dei vigili del fuoco e autorità locali

Nella mattinata del 1 ottobre, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Chieti sono stati allertati per gestire la situazione. Sul posto sono arrivati due mezzi, un camion e una ruspa della ditta Cogema, che sono stati subito messi in campo per garantire la sicurezza dell’area interessata. Insieme a loro, hanno lavorato anche la Polizia Locale, diverse figure chiave del Comune tra cui il sindaco Diego Ferrara, l’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, e il Capo di Gabinetto Patrizia Di Monte, nonché l’architetto dell’Ufficio Tecnico Tania Di Tecco. I tecnici comunali e i vigili del fuoco hanno collaborato per gestire il fronte della frana e avviare le necessarie misure di sicurezza.

L’attività di emergenza è stata monitorata anche dalla Protezione Civile regionale, che si è fatta carico della situazione per garantire che vengano seguite tutte le procedure corrette. Le autorità stanno ora attendendo la relazione ufficiale dei vigili del fuoco, un documento essenziale per decidere le prossime fasi dell’intervento, tra cui la potenziale emissione di un’ordinanza sindacale di sgombero precauzionale per la palazzina Michetti. Questa struttura è infatti situata nelle immediate vicinanze dello smottamento, creando così un’importante preoccupazione per la sicurezza degli abitanti, in particolare con l’arrivo della notte.

Monitoraggio della situazione e decisioni in sospeso

Il personale dell’Aca, la società che gestisce i servizi idrici, è stato anch’esso presente in loco per monitorare le condizioni e valutare le eventuali opere necessarie per contrastare ulteriori danni. «Stiamo lavorando intensamente per mettere in sicurezza la frana,» ha dichiarato il sindaco Diego Ferrara. L’obiettivo è garantire la sicurezza delle due famiglie residenti nella palazzina vicina, ovvero un totale di sei persone. La decisione di eventualmente sistemare temporaneamente le famiglie altrove, in attesa dell’attivazione delle misure di sicurezza definitive, sembra doverosa.

Le autorità comunali sono pronte a gestire la situazione, assicurano che gli uffici competenti stanno rispondendo sollecitamente all’emergenza. In parallelo, si stanno portando avanti i lavori per garantire la messa in sicurezza della rete fognaria, con la sostituzione del tubo danneggiato a causa dello smottamento. Il sindaco Ferrara ha ribadito l’importanza di una risposta rapida e coordinata a questo problema urgente, sottolineando anche come simili eventi richiedano risorse adeguate e l’attenzione delle autorità competenti, come già richiesto per la zona di Santa Maria.

La frana a Chieti ha dimostrato quanto possa essere vulnerabile il nostro ambiente costruito e ha posto in evidenza la necessità di un monitoraggio costante e di interventi tempestivi nel caso di eventi atmosferici avversi.

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