Frana a Ventotene durante Ferragosto: crollo della falesia preoccupa turisti e residenti

Frana a Ventotene durante Ferragosto: crollo della falesia preoccupa turisti e residenti

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Frana a Ventotene durante Ferragosto: crollo della falesia preoccupa turisti e residenti - Gaeta.it

Un episodio drammatico ha caratterizzato Ferragosto sull’isola di Ventotene, dove una frana ha sorpreso i turisti in visita. Nel pomeriggio di giovedì 15 agosto, un tratto di falesia è crollato in mare, sollevando preoccupazioni per la sicurezza della zona e degli abitanti. Le autorità locali hanno subito preso provvedimenti per interdire l’area danneggiata e garantire la sicurezza dei visitatori e dei residenti.

Il crollo della falesia: momento di paura per i turisti

Il crollo di parte della falesia si è verificato durante una giornata particolarmente affollata sull’isola, con molti turisti presenti per festeggiare Ferragosto. La frana, avvenuta in località Paratella, ha portato materiale roccioso a precipitare nel mare sottostante, creando un momento di forte apprensione tra i presenti. Fortunatamente, non si sono registrati feriti né danni alle proprietà circostanti.

I carabinieri, notificati immediatamente dell’evento, hanno provveduto a interdire l’area interessata dal crollo, mentre la Capitaneria di Porto ha avviato operazioni di verifica e messa in sicurezza dell’ecosistema marittimo e costiero. Le forze dell’ordine hanno cautelato l’area sia in mare che sulla terraferma, cercando di impedire l’accesso a coloro che si trovavano nelle vicinanze.

Le cause del crollo e precedenti episodi di frana

Secondo quanto riportato dalle autorità competenti, il crollo della falesia è da attribuirsi a cause naturali, ma non è un fenomeno inusuale per l’isola di Ventotene. Già in passato si erano verificati altri episodi di frane, l’ultimo dei quali risale a settembre 2020, quando in località Moggio di Terra si era verificato un crollo significativo. In quell’occasione, l’ex sindaco Gerardo Santomauro aveva fatto riflettere sulla destabilizzazione del suolo avvenuta a causa di interventi storici, come la rimozione di massi per la costruzione del porto, accentuando l’erosione causata dall’acqua e dal vento.

Le autorità locali, consapevoli della storia geologica dell’isola, hanno reso noto di aver attuato un monitoraggio regolare della falesia, anche mediante l’uso di droni. Questa azione preventiva ha permesso di affrontare il crollo attuale senza risultare impreparati, evidenziando il valore dei piani di sorveglianza ambientale in luoghi vulnerabili.

Interventi delle autorità e gestione della crisi

Dopo il crollo, le autorità locali hanno preso misure immediate per garantire la sicurezza di tutti. La collaborazione tra la Capitaneria di Porto e le forze dell’ordine ha dimostrato efficacia nella gestione della situazione critica. Gli agenti dei carabinieri hanno segnalato l’area al pubblico, garantendo che la frana non creasse ulteriori rischi per i turisti e per i residenti dell’isola.

È evidente che Ventotene, sebbene ricca di bellezze naturali e culturali, deve affrontare sfide legate alla sua morfologia. Gli eventi climatico-geologici possono influenzare direttamente la sicurezza di residenti e visitatori, rendendo essenziale un continuo monitoraggio dei profili costieri e l’attuazione di misure di protezione ambientale. La risposta rapida dei servizi di emergenza ha permesso di evitare tragedie, ma rimane alta la consapevolezza sugli eventi futuri e sulla necessità di vigilanza e preparazione da parte delle istituzioni.

In un contesto tanto fragile quanto affascinante come quello di Ventotene, la comunità e i visitatori devono collaborare affinché le bellezze naturali possano essere preservate e godute in sicurezza.

Ultimo aggiornamento il 16 Agosto 2024 da Marco Mintillo

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