Gaeta, 30 settembre 2024 – Con sette mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito, è stato presentato lo studio progettuale per la messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana di Itri, verificatasi nel novembre del 2021. A darne l’annuncio è stata l’assessora regionale all’Ambiente, Elena Palazzo, che ha sottolineato l’importanza di questo progresso nel processo di recupero e messa in sicurezza del territorio.
Un traguardo anticipato grazie al lavoro di squadra
L’assessora Elena Palazzo ha espresso soddisfazione per l’accelerazione del progetto, affidato ad Astral Spa. “Siamo riusciti a imprimere una significativa accelerazione al lavoro di studio progettuale e analisi tecnica, il che ci consente di velocizzare l’iter per la definitiva messa in sicurezza dell’area”, ha dichiarato Palazzo. Il focus dell’intervento riguarda le zone di Contrada Giovenco e Campiglioni, pesantemente colpite dalla frana del 2021.
La frana di Itri del novembre 2021
La notte tra il 3 e il 4 novembre 2021, un violento nubifragio si abbatté su Itri, causando una massiccia colata di fango e detriti che mise in ginocchio molte aree del paese. La frana rese necessario l’evacuazione di diverse famiglie e causò ingenti danni. Da allora, il progetto per la messa in sicurezza del territorio è stato una priorità per la Regione Lazio e l’amministrazione locale.
Collaborazione tra istituzioni per la sicurezza del territorio
L’incontro durante il quale è stato presentato lo studio ha visto la partecipazione della prefetta di Latina, Vittoria Ciaramella, e della commissaria prefettizia di Itri, Antonietta Lonigro, insieme al direttore regionale dei Lavori Pubblici, Luca Marta, e agli ingegneri di Astral, Giovanni Torriero e Marco Fazzari. La prefetta Ciaramella ha ribadito l’importanza della salvaguardia delle vite umane, sottolineando la necessità di un’adeguata attività preventiva e di una mitigazione dei rischi.
Il ruolo dell’amministrazione comunale
Anche la commissaria prefettizia di Itri, Antonietta Lonigro, ha espresso la sua soddisfazione per i progressi fatti. “È il momento di assicurare che l’iter burocratico per l’inizio dei lavori proceda in modo spedito. L’amministrazione comunale garantirà tutto il supporto necessario”, ha affermato. La Lonigro ha anche elogiato la resilienza dei cittadini di Itri, confidando nel loro contributo per superare questa difficile fase.
I prossimi passi: procedura con il MASE e fondi disponibili
L’assessora Elena Palazzo ha concluso l’incontro annunciando i prossimi passi necessari per il completamento dell’opera. “I prossimi passaggi riguardano l’attivazione della procedura con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), in collaborazione con il Comune di Itri, che dovrà acquisire il progetto con una delibera”, ha spiegato Palazzo. Il progetto prevede un investimento di 22 milioni di euro per la completa messa in sicurezza dell’area.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Fabio Belmonte