Frana sulla ferrata Berti: salvata turista slovacca vicino San Vito di Cadore il 24 luglio

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Frana sulla ferrata Berti: salvata turista slovacca vicino San Vito di Cadore il 24 luglio - Gaeta.it

Un grave incidente si è verificato nella mattinata di mercoledì 24 luglio 2023, quando una turista di 31 anni è stata colpita da una scarica di sassi mentre stava percorrendo la ferrata Berti, sopra San Vito di Cadore, nella provincia di Belluno. I dettagli dell’incidente, i soccorsi e la situazione attuale della donna coinvolta gettano luce su un tema di sicurezza montana spesso sottovalutato, richiamando l’attenzione sulla necessità di massima prudenza durante le escursioni.

Incidente sulla ferrata: dinamica e conseguenze

Il momento della frana

La giornata sembrava promettente per la giovane coppia slovacca, che aveva deciso di esplorare la ferrata Berti, un percorso montano rinomato per la sua bellezza paesaggistica. Tuttavia, all’improvviso, una mini frana si è abbattuta sulla coppia, colpendo la donna e facendola ruzzolare per diversi metri. Nell’impatto, la turista ha riportato contusioni significative e un trauma alla spalla, mentre il suo compagno è miracolosamente uscito illeso dall’incidente.

Il ruolo cruciale dell’elisoccorso

La pronta risposta dell’elisoccorso di Pieve di Cadore ha giocato un ruolo fondamentale nel salvataggio della donna. Nonostante le difficoltà dovute alla continua caduta di sassi dalla parete montuosa, i soccorritori sono riusciti a individuare la giovane. Poiché il velivolo non aveva potuto atterrare esattamente nel punto dell’incidente, un soccorritore è stato lasciato a terra per raggiungere a piedi la coppia. Dopo aver percorso a piedi un tratto attrezzato della ferrata, il soccorritore è finalmente riuscito a raggiungere i due escursionisti, consentendo il loro recupero.

La riuscita operazione di salvataggio ha visto la donna e il suo compagno issati a bordo dell’elisoccorso grazie a due verricellate, arricchendo il bilancio di un’operazione complessa ma efficace.

Soccorsi e trasferimento in ospedale

Assistenza al compagno e condizioni della donna

All’esito dell’operazione di recupero, il compagno della turista, rimasto illeso, è stato lasciato a San Vito di Cadore con un soccorritore, che gli ha fornito supporto e lo ha accompagnato alla propria vettura. La donna, che necessitava di ulteriori trattamenti medici, è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Belluno. Le notizie sulle sue condizioni sono attese con apprensione, e il personale medico è già allertato sulla necessità di un intervento.

Avvertimenti per altri escursionisti

Durante i soccorsi, i membri del team di emergenza hanno individuato altri due escursionisti sulla ferrata, avvertendoli del pericolo imminente. Nonostante i ripetuti inviti a tornare indietro, i due hiker hanno scelto di proseguire il loro cammino, cosa che sottolinea come la prudenza sia una qualità essenziale per chi si avventura in montagna.

Precedenti incidenti nella zona

La frana di settembre e incidenti recenti

Il luogo in cui si è verificato l’incidente del 24 luglio, tristemente noto, era già stato teatro di una frana significativa nel mese di settembre dello scorso anno, segnalando delle problematiche geologiche nella zona della CRODA MARCORA. La serie di eventi catastrofici solleva un interrogativo sulla sicurezza e sulla stabilità di questi percorsi escursionistici, tanto amati dagli appassionati di montagna.

In un’altra drammatica occasione, pochi giorni prima dell’incidente, un escursionista belga ha tragicamente perso la vita precipitando dalla Ferrata Lipella. Questo evidenzia un allerta presso le autorità locali, richiedendo un monitoraggio costante delle condizioni delle vie ferrate e una maggiore informazione ai visitatori riguardo ai potenziali rischi.

L’incidente della turista slovacca può quindi rappresentare non solo un triste evento isolato, ma un richiamo all’attenzione su un tema di sicurezza fondamentale per chi frequenta le montagne bellunensi.

Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2024 da Sara Gatti

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