La città di Francavilla al Mare si prepara a festeggiare un traguardo significativo: i 75 anni del Premio Michetti. Questo prestigioso riconoscimento, che ha caratterizzato il panorama culturale italiano, si prepara a chiudere in bellezza il 2024 con una serie di eventi speciali in occasione del periodo natalizio. Tra mostre d’arte e convegni letterari, la Fondazione Michetti invita la comunità e i turisti a immergersi in un’esperienza unica di cultura e riflessione.
La mostra “Trilogia della possibilità” di Lúcio Rosato
Il 13 dicembre alle ore 18.00, il MuMi di Francavilla al Mare accoglierà la personale inedita dell’artista Lúcio Rosato, intitolata “Trilogia della possibilità”. Questa mostra rappresenta un importante evento che celebra non solo l’artista, ma anche il profondo legame con il tema dell’esistenza e del significato di San Francesco. L’esposizione rimarrà aperta fino al 12 gennaio, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare un lavoro frutto di riflessione e meditazione.
La “Trilogia della possibilità” include opere precedenti di Rosato, come “Il tappeto del silenzio”, “Campo minato” e “Cancellazione”, tutte dedicate a un approccio filosofico all’arte. Le installazioni sono state ideate a partire dal 2017 e coinvolgono la meditazione sul tempo e sull’uso che ne facciamo. Queste opere invitano a una riflessione profonda, ponendo l’accento sull’atto di ascoltare e di comprendere il mondo che ci circonda. Rosato ha, in modo provocatorio, dedicato il suo lavoro a Papa Francesco, richiamando l’immagine di un uomo che ha scelto la povertà materiale per abbracciare la totalità dell’esistenza.
L’apertura della mostra seguirà un orario di visita ben definito dal lunedì al venerdì, e durante i fine settimana, con alcune chiusure programmate in concomitanza con le festività, permettendo a tutti di godere delle opere in un’atmosfera suggestiva.
Il convegno “D’Annunzio, Calvino e il Premio Michetti“
Il 14 dicembre alle ore 17.30, il MuMi ospiterà un convegno intitolato “D’Annunzio, Calvino e il Premio Michetti: dalle città del silenzio alle città invisibili”. Questo evento mira a mettere in luce il dialogo tra due pilastri della letteratura italiana, Gabriele D’Annunzio e Italo Calvino. Durante il convegno si tratteranno temi cruciali che legano le opere dei due autori, sfruttando il fascino delle loro città immaginarie e silenziose.
I relatori, tra cui il sindaco Luisa Russo, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il curatore Simone Ciglia, discuteranno come le opere di D’Annunzio, con le loro impressioni poetiche e sensoriali, possano interagire con l’universo metaforico di Calvino. Il convegno rappresenta, dunque, un’occasione unica per riflettere sulla continuità tra autori e sull’eredità culturale che il Premio Michetti ha saputo conservare e valorizzare nel corso degli anni.
L’evento prevede un’analisi di come le immagini e le parole possano intersecarsi per raccontare storie che ci manifestano città invisibili, e come queste possiamo osservare attraverso le narrazioni artistiche. La presenza di esperti contribuirà a rendere l’incontro un importante appuntamento per chi ama la letteratura e l’arte contemporanea.
La Fondazione Michetti: storia e missione
Nata nel 1952, la Fondazione Michetti guarda con orgoglio alla sua lunga storia, legandosi al prestigio del Premio Michetti, istituito nel 1947. Dal 1955 la Fondazione ha assunto la forma di Ente Morale e da allora ha coltivato una passione per la promozione dell’arte contemporanea, coinvolgendo curatori illustri come Palazzeschi e Daverio. Il Premio Michetti si distingue nel panorama artistico italiano non solo per la sua longevità, ma anche per il modo in cui ha saputo coniugare tradizione e modernità.
Il Museo Michetti, situato a Francavilla al Mare, ospita le opere monumentali di Francesco Paolo Michetti, tra cui “Le serpi” e “Gli storpi”. Queste tele, realizzate tra il 1900 e il 1905, sono testimonianze della vitalità artistica del maestro, immortalando la bellezza della sua terra e la complessità della vita umana. Con questo richiamo al passato, la Fondazione guarda al futuro, proponendo eventi che spaziano dall’arte alla letteratura, unendo professionalità e creatività nel segno di una cultura che continua a ispirare.
Francavilla al Mare si prepara così a un periodo ricco di eventi che celebrano la cultura, la storia e l’arte, rendendo omaggio a un importante passato e a un futuro che si promette altrettanto luminoso.
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina