Francia avvia sperimentazione del divieto di cellulare nelle scuole medie: ecco i dettagli

Francia avvia sperimentazione del divieto di cellulare nelle scuole medie: ecco i dettagli

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Francia avvia sperimentazione del divieto di cellulare nelle scuole medie: ecco i dettagli - Gaeta.it

Il governo francese ha avviato una sperimentazione che prevede l’implementazione di un divieto totale dell’uso dei telefoni cellulari nelle scuole medie, con l’intento di estenderla a livello nazionale nel 2025. Questa iniziativa, nota come “pausa digitale”, mira a diminuire il tempo trascorso dagli studenti davanti agli schermi e a combattere il cyberbullismo. Le prime scuole coinvolte nel progetto hanno già adottato misure per garantire il rispetto della nuova regola.

la pausa digitale: obiettivi e implementazione

contesto dell’iniziativa

Il governo di Parigi ha annunciato che quasi 200 scuole medie in Francia stanno partecipando a questa iniziativa, che si propone di monitorare l’impatto dell’assenza del cellulare sull’apprendimento e sul benessere degli studenti. La sperimentazione, avviata alla fine di agosto, si propone di verificare la possibilità di un’estensione della regola, con un’implementazione a livello nazionale a partire dal gennaio 2025. L’iniziativa è stata accolta con un buon grado di consenso da parte di insegnanti e studenti, che vedono nella misura un’opportunità per migliorare l’ambiente scolastico.

misure pratiche nelle scuole

Nella scuola media Claudine Hermann, situata nella periferia sud di Parigi, gli alunni hanno iniziato la giornata scolastica consegnando i propri telefoni agli insegnanti. Fabien Leroux, dirigente dell’istituto, ha affermato che questo approccio consente agli studenti di abituarsi a trascorrere l’intera giornata scolastica senza il telefono, favorendo così interazioni più significative durante le pause e le lezioni. Gli studenti, privati dell’accesso al cellulare, hanno l’opportunità di dedicarsi a interazioni sociali reali piuttosto che virtuali, un aspetto che è emerso come cruciale nella formazione delle relazioni interpersonali.

reazioni del personale e degli studenti

commenti favorevoli

Le reazioni alla nuova regola sono generalmente positive. Victor, un alunno di 11 anni, ha dichiarato che l’assenza di telefoni a scuola non ha alcun senso. Anche Halima, una studente di prima media, si è espressa in termini favorevoli, sottolineando come i telefoni possano frequentemente fungere da distrazione durante le lezioni. La cassetta per la conservazione dei telefoni, utilizzata in questa scuola, è progettata per garantire la sicurezza e l’integrità dei dispositivi durante le ore di lezione.

costi e gestione delle attrezzature

Il costo della gestione di questa iniziativa è già un punto di discussione tra gli amministratori scolastici. Le scuole medie, come quella di Claudine Hermann, hanno investito 300 euro per l’acquisto di cinque valigette speciali destinate alla custodia dei telefoni. Tuttavia, nonostante l’impegno delle scuole, i costi per l’acquisto di attrezzature necessarie a livello nazionale potrebbero diventare un peso significativo, stimato in circa 125 milioni di euro per circa 7.000 scuole medie in Francia.

il dibattito sui costi e le reazioni del governo

posizione degli amministratori locali

François Sauvadet, presidente dell’Associazione dei Dipartimenti francesi, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardanti i costi associati all’implementazione di questo divieto a livello nazionale. Ha messo in evidenza come gli oneri finanziari ricaderebbero sulle amministrazioni locali, complicando la situazione economica di molte scuole già sotto pressione.

dichiarazioni del governo

Al contrario, Nicole Belloubet, ministra dell’Istruzione del governo dimissionario, ha contestato l’idea che i costi sarebbero eccessivi. Secondo quanto dichiarato durante una visita alla scuola Claudine Hermann, le valigette utilizzate sono relativamente economiche, con prezzi che si aggirano intorno ai 60 euro. Ha suggerito che i costi non dovrebbero essere un ostacolo all’implementazione della misura, promettendo di discutere ulteriormente con l’Associazione dei Dipartimenti per chiarire ogni malinteso.

futuro dell’iniziativa

Poiché non è ancora stato costituito un nuovo governo dopo le recenti elezioni anticipate, le decisioni riguardo all’estensione del divieto di utilizzo del cellulare nelle scuole medie ricadranno sul prossimo ministro dell’Istruzione. Resta da vedere quale sarà l’approccio finale del nuovo esecutivo riguardo a questa importante iniziativa, considerati sia i potenziali benefici che le sfide economiche legate alla sua attuazione.

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