Frontex: la posizione di Hans Leijtens sulle ONG nel Mediterraneo e l'evoluzione della migrazione

Frontex: la posizione di Hans Leijtens sulle ONG nel Mediterraneo e l’evoluzione della migrazione

Frontex La Posizione Di Hans Frontex La Posizione Di Hans
Frontex: la posizione di Hans Leijtens sulle ONG nel Mediterraneo e l'evoluzione della migrazione - Gaeta.it

La recente intervista di Hans Leijtens, direttore dell’agenzia europea Frontex, ha scatenato un acceso dibattito sulle cause dei flussi migratori attraverso il Mediterraneo. In questo contesto, Leijtens ha affermato che le navi delle organizzazioni non governative non sono un “pull factor” per le partenze migratorie dall’Africa. Le sue dichiarazioni contrastano notevolmente con le informazioni contenute in un documento riservato dell’agenzia, mai reso pubblico, ma che ha alimentato le recenti polemiche sul tema.

La posizione di Frontex sulle navi delle ONG

Dichiara Leijtens: “Non sono un pull factor”

Durante un’intervista a Euronews, Hans Leijtens ha esplicitamente negato che le navi delle ONG operanti nel Mediterraneo rappresentino un fattore di attrazione per i migranti. “Non mi avete mai sentito dire che sono un pull factor. Non l’ho mai detto, e la mia opinione è che non lo siano,” ha dichiarato il diretto incarico di Frontex. Queste affermazioni hanno scaturito un dibattito acceso, in particolare in Italia, dove alcuni membri del governo hanno utilizzato la tesi del “pull factor” per giustificare il contrasto alle attività delle ONG.

La distinzione di Leijtens dalla narrazione comune riflette una volontà di rivedere le percezioni pubbliche sulle dinamiche migratorie. Questo cambio di tono potrebbe indicare una nuova direzione per l’agenzia in termini di come affrontare le operazioni di soccorso in mare, lontano dalle accuse di incentivare i viaggi pericolosi verso l’Europa.

Un cambiamento di leadership in Frontex

Il cambiamento di direzione

Il passaggio dalla direzione di Fabrice Leggeri a Hans Leijtens potrebbe segnare un punto di svolta significativo per Frontex. Leggeri era stato al centro di numerose controversie, in particolare per presunti respingimenti illegali di migranti effettuati dalla polizia greca, operazioni che avrebbero potuto coinvolgere tacito consenso o partecipazione degli agenti di Frontex. Sotto la direzione di Leijtens, sembra emergere un focus rinnovato sulla protezione dei diritti umani e sul soccorso dei migranti.

Entrato in carica nel marzo 2023, Leijtens ha rapidamente affrontato le problematiche rilevanti con una visione più orientata alla salvaguardia delle persone in difficoltà. Durante un’audizione al Parlamento europeo, ha confermato che la priorità assoluta per gli agenti di Frontex è quella di salvare vite umane: “La prima cosa per i nostri agenti è salvare vite umane sulla terra e in mare,” ha affermato. Queste dichiarazioni segnano un allontanamento dalle visioni precedenti che tendevano a porre l’accento su un presunto controllo delle frontiere senza considerare le conseguenze umanitarie.

La situazione attuale della migrazione verso l’Unione Europea

Dati sull’immigrazione irregolare

L’incontro nel quale Leijtens ha presentato i dati di Frontex sull’immigrazione irregolare ha ulteriormente evidenziato i mutamenti nel panorama migratorio. I rapporti indicano un calo significativo degli attraversamenti irregolari delle frontiere europee nei primi sette mesi del 2024, con una diminuzione del 36% rispetto all’anno precedente. Questa diminuzione è stata attribuita principalmente ai forti cali nelle rotte balcanica e Mediterraneo centrale.

Le cifre parlano di 32.000 approdi irregolari registrati a luglio, e di una progressione che ha visto 43.000 persone arrivate sui confini europei entro inizio settembre. Questi numeri sono significativamente inferiori rispetto ai 115.000 del 2023. Tuttavia, nonostante il calo generale, è importante notare che le Isole Canarie hanno rilevato un incremento degli approdi, mentre anche i flussi dalla Bielorussia nei Paesi baltici stanno mostrando un aumento.

In sintesi, mentre Frontex continua a monitorare le rotte migratorie con un occhio di attenzione ai diritti umani, le recenti dichiarazioni di Hans Leijtens potrebbero rappresentare un fondamentale cambiamento nel modo in cui l’agenzia affronta le sfide odierne in materia di immigrazione.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×