Frutic torna in Italia il 7 e 8 maggio 2025, ospitato a Rimini all’interno di Macfrut 2025, con l’obiettivo di approfondire temi cruciali inerenti alla produzione di frutta, verdura e frutta secca. Dopo l’appuntamento di Valencia nel 2022, questa 15ª edizione concentra l’attenzione su innovazione tecnologica, rispetto ambientale e qualità, elementi centrali per una filiera agrumaria moderna e responsabile.
rilievo dell’evento e obiettivi principali
Frutic rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per il settore ortofrutticolo europeo, con un programma dedicato a condividere idee e sviluppi tra ricercatori, produttori e operatori. Quest’anno l’evento punta a coniugare la ricerca scientifica con le esigenze operative della filiera, proponendo un confronto aperto sulle soluzioni capaci di migliorare la produzione a favore di prodotti più sicuri e sostenibili. L’inclusione di Frutic in Macfrut amplia lo scenario di discussione, attraendo un pubblico variegato dai diversi segmenti del settore.
Obiettivo centrale è mettere il consumatore al centro, attraverso processi che valorizzino il territorio e garantiscano un’adeguata sicurezza alimentare lungo tutta la catena produttiva. Si darà spazio alla digitalizzazione delle attività, aspetti di tutela ambientale, e a pratiche agronomiche che riducano sprechi e impatti negativi. In questo modo si intende sostenere un’agricoltura capace di rispondere alla domanda globale di qualità senza trascurare l’impatto sociale e ambientale.
organizzazione scientifica e protagonisti chiave
L’organizzazione scientifica di Frutic 2025 sarà curata dal professor Riccardo Guidetti, docente dell’Università degli Studi di Milano, e dal professor Giancarlo Colelli dell’Università degli Studi di Foggia. Entrambi vantano un’esperienza riconosciuta nelle ricerche applicate al settore agroalimentare e rappresentano un punto di riferimento per lo studio di tecniche produttive sostenibili ed efficienti.
I due coordinatori guideranno un gruppo di scienziati, tecnici e professionisti impegnati a presentare contributi e proposte, con focus su innovazioni pratiche e sviluppi tecnologici. Questo confronto mira a costruire una visione condivisa per il futuro della produzione ortofrutticola, integrando competenze specialistiche con le esigenze operative di aziende e agricoltori.
innovazioni tecnologiche e pratiche agricole sostenibili
Negli ultimi anni il comparto ortofrutticolo ha introdotto numerose tecnologie legate principalmente alla digitalizzazione delle attività. Sistemi di controllo e monitoraggio in campo permettono di gestire più efficacemente risorse come acqua e fertilizzanti, limitando gli sprechi e migliorando la resa delle coltivazioni. Non si tratta solo di automazione, ma anche di impiego mirato di dati per adattare le pratiche agricole alle condizioni ambientali e climatiche.
Le pratiche sostenibili ricoprono un ruolo chiave e comprendono interventi volti a prevenire l’erosione del suolo, valorizzare la biodiversità e ridurre l’uso di pesticidi. In questa prospettiva rientrano anche le strategie volte a migliorare la tracciabilità dei prodotti, elementi fondamentali per garantire sicurezza e trasparenza lungo tutta la filiera. La collaborazione tra università e aziende favorisce inoltre lo sviluppo di varietà più resistenti e di tecniche che rispettano il territorio.
sicurezza alimentare e qualità nutrizionale
Altro tema centrale riguarda la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale dei prodotti, aspetti sempre più valutati dai consumatori. L’offerta di prodotti freschi e conservati si orienta verso soluzioni capaci di preservarne le caratteristiche organolettiche senza comprometterne la salubrità.
contributo di frutic 2025 alla filiera e ai professionisti del settore
L’evento di Rimini propone un momento di confronto dove nuove idee e tecniche possono uscire dai laboratori per raggiungere direttamente produttori e operatori commerciali. Questo scambio permette di accelerare il percorso di aggiornamento del settore, impattando sulle scelte produttive e distributive. Le dimostrazioni pratiche e le presentazioni di casi studio offrono spunti concreti per migliorare le attività quotidiane.
Gli incontri facilitano la rete tra ricercatori, tecnici agricoli, commerciali, e responsabili di produzione, sensibilizzando sul valore di adottare metodi che considerano ambiente, terra e consumatori. Frutic contribuisce così a rinsaldare il legame tra scienza e pratica, offrendo un riferimento per orientare investimenti e decisioni future del settore ortofrutticolo.
Il contesto di Macfrut fornisce un palcoscenico ideale per rendere visibili le novità a un pubblico ampio e diversificato, favorendo la conoscenza di tendenze e strumenti da parte di operatori italiani ed europei. L’attenzione a un’agricoltura sostenibile, tanto richiesta quanto necessaria, si conferma nodale per il comparto, capace di rispondere con concretezza alle richieste del mercato globale.