Due uomini, nel tentativo di sfuggire a un controllo dei Carabinieri, hanno causato un incidente che ha portato alla loro cattura a Settimo Torinese. L’episodio è avvenuto in via Moglia, un’area che ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine per la presenza di attività sospette.
L’incontro risolutivo è avvenuto quando i due, male in arnese a causa della loro ansia, hanno scelto di accelerare invece di fermarsi all’alt dei militari. La scelta si è rivelata fatale. La loro fuga ha avuto un epilogo drammatico in corso Piemonte, dove il veicolo condotto dai fuggitivi ha colpito violentemente un muro. In un disperato tentativo di scappare a piedi, sono stati fermati poco dopo dai Carabinieri, che già avevano deciso di intervenire a causa del comportamento sospetto dei due uomini.
Scoperta di strumenti per scasso
Dopo l’incidente, i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione del veicolo. Questo controllo ha rivelato la presenza di vari strumenti potenzialmente utilizzabili per attività criminose. Tra gli oggetti rinvenuti, figurano piedi di porco, grimaldelli, cacciaviti, tronchesi, passamontagna e guanti. Questi attrezzi hanno destato particolare interesse tra le forze dell’ordine, che li considerano evidenti segni di un intento criminoso, probabilmente volto a eseguire furti in abitazioni o autovetture.
Gli strumenti rinvenuti nel veicolo non sono solo simboli di un’azione imminente di scasso, ma suggeriscono anche un piano ben congegnato. Gli investigatori ritengono che questi uomini, entrambi provenienti dal campo nomadi di via Moglia, potessero non essere impegnati solo in quel furto specifico, ma potenzialmente coinvolti in un giro più ampio di attività illecite.
Investigazioni in corso e collegamenti con altre attività illecite
Le indagini non si fermano a questo episodio isolato. Le autorità stanno approfondendo la posizione di questi due individui, denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e per possesso di arnesi atti allo scasso. Nonostante i reati immediatamente evidenti, ci si domanda se i due siano stati responsabili di ulteriori furti in altre aree di Settimo Torinese o nei comuni limitrofi.
Per appurare se i fuggitivi abbiano compiuto altri crimini nelle ore precedenti all’incidente, i Carabinieri stanno analizzando il materiale delle telecamere di sorveglianza installate nell’area. Questa attività potrebbe rivelare collegamenti con episodi di furto recente, contribuendo così a ricostruire il profilo criminale di entrambi gli individui e a prevenire future attività illecite.
Il rapido intervento delle forze dell’ordine ha già impedito l’escalation di possibili furti, contribuendo a garantire maggiore sicurezza alla comunità. L’attenzione rimane alta mentre gli inquirenti svolgono un’indagine più approfondita sulle tracce di una rete criminale nell’area.
Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2025 da Sofia Greco