I dettagli della fuga
Le tracce attorno al muro di recinzione del carcere di Bollate suggeriscono che Christian Filippo Braidich abbia approfittato di un momento propizio per evadere indisturbato. Con ancora otto anni da scontare, la sua fuga ha destato grande preoccupazione. Nato a Benevento, Braidich proveniva da una famiglia di origini nomadi ed era considerato un pezzo grosso delle attività criminali legate alle “case” di viale Sarca. I suoi precedenti criminali spaziavano dal traffico di droga alla ricettazione, detenzione di armi e falsa testimonianza.
La carriera criminale di Braidich
Nel 2021, Braidich è coinvolto in un’operazione antidroga che porta al sequestro di 11 chili di hashish a Milano. Le accuse nei suoi confronti sono pesanti, indicando il suo coinvolgimento nel traffico di sostanze stupefacenti. Nel 2019, invece, era stato arrestato a Varazze per una sparatoria avvenuta nel cuore della movida milanese. Armato di un revolver rubato, aveva sparato colpi in aria dopo una violenta rissa fuori da un bar. La sua abilità nel sollevare problemi e creare scompiglio era evidente.
La fuga dal carcere
La fuga di Braidich, avvenuta di sabato mattina, solleva interrogativi sulla sicurezza della struttura penitenziaria. Come detenuto “sconsegnato”, poteva svolgere attività lavorative interne senza essere strettamente monitorato. Questa libertà di movimento, unita alla sua abilità nel pianificare, gli ha permesso di portare con sé tutti gli effetti personali durante la fuga. La scoperta della sua assenza è avvenuta durante la “conta” serale dei detenuti, rendendo evidente che aveva scavalcato il muro esterno per dileguarsi.
Le conseguenze e le ricerche
L’evasione di Braidich ha sollevato polemiche riguardo alla gestione del carcere di Bollate da parte delle autorità competenti. Il sindacato della polizia penitenziaria ha espresso preoccupazione per l’inefficienza dell’amministrazione nel prevenire fughe così rocambolesche. Le ricerche per rintracciare il fuggitivo sono in corso, coinvolgendo il nucleo investigativo della polizia penitenziaria e le forze dell’ordine. La comunità locale è in allerta e si spera che Braidich venga catturato al più presto per garantire la sicurezza pubblica.
Approfondimenti
- 1. Bollate: Bollate è un comune della città metropolitana di Milano, situato in Lombardia, Italia. Il carcere di Bollate è una struttura penitenziaria nota per aver ospitato detenuti legati a vari reati criminali.
2. Christian Filippo Braidich: Christian Filippo Braidich è un criminale italiano con precedenti legati a diverse attività illegali, tra cui traffico di droga, ricettazione, detenzione di armi e falsa testimonianza. La sua fuga dal carcere di Bollate ha destato grande preoccupazione tra le autorità e la comunità locale.
3. Nato a Benevento: Benevento è una città situata in Campania, nel sud Italia. La città è conosciuta per la sua storia antica e il suo ricco patrimonio culturale.
4. Viale Sarca: Viale Sarca è una importante via situata a Milano. Nell’articolo, viene menzionata in relazione alle attività criminali di Braidich legate alle “case” presenti in questa zona, suggerendo la sua associazione con attività illegali.
5. Operazione antidroga a Milano: Nel 2021, Braidich è coinvolto in un’operazione antidroga che porta al sequestro di 11 chili di hashish a Milano. Questo evento evidenzia il coinvolgimento di Braidich nel traffico di sostanze stupefacenti e le accuse pesanti a suo carico in relazione a questo crimine.
6. Sparatoria a Varazze: Nel 2019, Braidich è stato arrestato a Varazze per una sparatoria avvenuta nel cuore della movida milanese. Questo episodio mette in luce la pericolosità e l’aggressività del comportamento criminale di Braidich, in quanto armato di un revolver rubato durante una rissa.
7. Evasione dal carcere: La fuga di Braidich solleva interrogativi sulla sicurezza della struttura penitenziaria e la gestione delle attività dei detenuti. Il fatto che Braidich fosse un detenuto “sconsegnato”, in grado di svolgere attività lavorative interne senza stretto monitoraggio, ha facilitato la sua fuga.
8. Gestione del carcere di Bollate: L’evasione di Braidich ha portato a polemiche riguardo alla gestione del carcere di Bollate da parte delle autorità competenti. Il sindacato della polizia penitenziaria ha evidenziato preoccupazioni sull’inefficienza dell’amministrazione nel prevenire fughe come quella di Braidich.
9. Ricerche per rintracciare il fuggitivo: Le forze dell’ordine, incluso il nucleo investigativo della polizia penitenziaria, sono impegnate nelle ricerche per rintracciare Braidich e riportarlo in carcere. La collaborazione tra le autorità e la comunità locale è fondamentale per garantire la sicurezza pubblica.
Ultimo aggiornamento il 24 Giugno 2024 da Donatella Ercolano